Un team di ricercatori ha finalmente creato una nuova tecnologia, che ci consentirà di riscaldare un ambiente senza inquinare e a basso costo.
Il cambiamento climatico, come sappiamo, sta progressivamente rivoluzionando il nostro stile di vita e le politiche ambientali di quasi tutti i paesi mondiali. L’Unione Europea, ad esempio, vorrebbe fermare la produzione di auto a motore termico entro il 2035, affinché i veicoli elettrici possano avere uno slancio maggiore rispetto ad oggi. Ricordiamoci che uno dei sogni più grandi dell’Europa è quello di ridurre notevolmente le emissioni di gas serra negli anni 30 del 2000 e, successivamente, di azzerarle dal 2050 in poi.
Per raggiungere questo obiettivo, che è estremamente ambizioso, i paesi europei devono ovviamente avviare il prima possibile la famosa transizione ecologica, che consiste nel convertire l’attuale tecnologia inquinante con una più sostenibile e a basso impatto ambientale. Anche le nostre abitazioni dovranno essere riscaldate con un sistema a zero emissioni.
Carta da parati elettrica, ecco come riscalderà le nostre case
Un team di ricercatori dell’Università di Glasgow, in collaborazione con l’azienda californiana NexGen, sta progettando un’innovativa carta da parati elettrica per il riscaldamento delle abitazioni. Si tratta di una tecnologia ai limiti della fantascienza, che ci consentirà di riscaldare le nostre case in modo più sostenibile, più omogeneo, più economico e, soprattutto, senza inquinare l’ambiente. E non solo: secondo gli ingegneri che lavorano al progetto, questo innovativo sistema ci permetterà anche di ridurre la muffa e l’umidità. Come funziona allora dettagliatamente questa rivoluzionaria carta da parati elettrica? Innanzitutto, è realizzata con strisce di grafene (o di carbonio) e di rame, che sono dei materiali estremamente resistenti e ad alta conducibilità elettrica.
In secondo luogo, è una tecnologia che sfrutta gli “infrarossi lontani” per riscaldare l’ambiente, i quali vengono attivati dopo aver collegato il sistema alla corrente elettrica. L’idea dei ricercatori dell’Università di Glasgow e dell’azienda NexGen è quindi quella di riscaldare una casa sfruttando proprio il calore generato dagli infrarossi, i quali si attiverebbero subito dopo il passaggio dell’elettricità. In questo modo, le emissioni di CO2 verrebbero completamente azzerate, poiché l’innovativa tecnologia non utilizza combustibili fossili che inquinano l’ambiente. Oggi, come sappiamo, la maggior parte delle nostre abitazioni utilizza le famose caldaie a gas per riscaldare i termosifoni, e questo rilascia purtroppo enormi quantità di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre.
Ad ogni modo, ci vorrà ancora del tempo prima che la rivoluzionaria carta da parati elettrica venga messa a disposizione della comunità internazionale, poiché il progetto è attualmente in fase di sviluppo. Tuttavia, a breve partiranno i primi test su 12 case popolari di Glasgow, in Scozia.