Virginio Simonelli è ormai uno degli artisti più amati del panorama musicale, che ha saputo parlare al pubblico con la sua musica sincera e trasparente. Dopo la vittoria del talent show Amici nel 2011, l’artista ha collezionato molte altre esperienze musicali che gli hanno permesso anche di vincere un Latin Grammy dopo la sua collaborazione con Laura Pausini. Virginio ce ne ha parlato in questa intervista, raccontandoci anche i suoi progetti tra presente e futuro.
Nella tua carriera hai ottenuto numerosi successi, ma quando è nata la fiammella per la musica? Come hai capito che sarebbe stata la tua strada?
L’ho sempre saputo, la musica è sempre stata parte di me, fin da piccolino. È per me una missione e mi ha salvato tante di quelle volte, anche da me stesso, che non so contarle. Mi ha aiutato soprattutto in momenti bui in cui il mio unico appiglio era chiudermi davanti al mio pianoforte a scrivere.
Sei diventato noto in tv grazie al talent show Amici. Qual è il ricordo più bello che hai di quel periodo e quanto si è evoluta la tua musica da allora?
Il lavoro che faccio sulla mia musica è quello di evolverla costantemente senza mai snaturarla, mantenendo il mio stile romantico e a volte malinconico, ma anche energico. Ricordo un momento in particolare ad Amici, oltre alla mia vittoria finale ovviamente, che è stato bellissimo: ero nella casetta dei bianchi, dopo una puntata speciale in cui avevo sentito tutto l’amore del mio pubblico e guardando il cielo in giardino ho pensato “Sto facendo quello che amo al meglio che posso”.
Come sono i tuoi rapporti oggi con Maria De Filippi e cosa ha significato per te durante il tuo percorso ad Amici?
Ci sentiamo e le chiedo consigli, le invio le canzoni e lei mi dice la sua sempre con grande schiettezza. È stata fondamentale nel mio percorso. Ricordo i primi giorni ai provini quando incontrai il suo sguardo, fu una connessione immediata. Ci capimmo al volo. Se non ci fosse stata lei accanto a me non avrei mai avuto la forza.
Nel corso della tua carriera, hai anche vinto di recente un Latin Grammy per l’album di Laura Pausini. Quali emozioni hai provato e quali erano le tue aspettative all’inizio?
Non avevo sinceramente idea di quello che sarebbe successo, ma è stata un’emozione immensa. È il sogno più grande per chi canta e fa musica. Ed è stato così che ho iniziato a esplorare il mondo latino e a innamorarmene completamente. Ho iniziato a imparare lo spagnolo anche per questo.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
Sto lavorando al mio album totalmente in spagnolo, ma non dimentico mai la mia Italia. Proprio per questo “El Día Con La Noche”, la canzone che ho scritto e cantato insieme a un altro giovane e promettente artista italiano che si chiama Teo Bok, esce anche in italiano e si chiama “Il Giorno Con La Notte”. Non vedo l’ora di cantarla in giro per l’Italia questa estate.