I ricercatori dell’Aeronautica Militare americana hanno recentemente testato un missile rivoluzionario: può piegarsi e attorcigliarsi in aria.
L’Air Force Research Laboratory (AFRL), un centro di ricerca dell’Air Force Materiel Command che, a sua volta, appartiene alla U.S. Air Force (aeronautica militare americana), ha progettato e testato un missile capace di piegarsi e di attorcigliarsi in aria. L’obiettivo principale del test era infatti quello di dimostrare che è possibile aumentare la gittata, la letalità e la manovrabilità dei missili in volo, compiendo delle speciali manovre articolate.
L’innovativo progetto, presentato per la prima volta all’Air and Space Forces Association’s Warfare Symposium 2023 di Aurora (Colorado), si chiama MUTANT (Missile Utility Transformation via Articulated Nose Technology). Quest’ultimo sfrutta quindi le moderne tecnologie nate negli ultimi 6 anni per ingannare il nemico, attraverso un sofisticato sistema meccanico che gli consente di piegare la sua estremità.
MUTANT, il missile che si attorciglia in aria
Per aumentare le probabilità di colpire l’obiettivo in un combattimento aria-aria, precisamente durante un ipotetico dogfight tra aerei di sesta generazione, i ricercatori dell’AFRL hanno utilizzato un missile dotato di una punta che si piega e che si attorciglia in aria. In altre parole, l’idea è quella di fornire al missile MUTANT la possibilità di inseguire il nemico in volo e di colpirlo con la massima precisione, anche se il velivolo avversario dovesse compiere delle manovre acrobatiche e di emergenza. Il sofisticato sistema meccanico, che consente al missile di articolarsi, si chiama Articulation Control Actuation System (ACAS).
Quest’ultimo garantisce quindi una gittata, una manovrabilità e un’agilità maggiore, rispetto ad un missile tradizionale. E non solo: ha anche un peso ridotto e una probabilità più alta di colpire l’obiettivo con la massima precisione. Dobbiamo però ricordare che i missili manovrabili sono già presenti sugli aerei da combattimento dell’aeronautica, ma sono dotati solamente di pinne di coda. Queste ultime, a causa della resistenza dell’aria, non riescono ad aumentare la manovrabilità e l’agilità. Il missile MUTANT, che utilizza una speciale articolazione per muoversi in aria, anziché le tradizionali pinne di coda, riesce invece a raggiungere alti livelli di manovrabilità, di gittata e di precisione.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’AFRL dal 2023 fino a fine 2024 eseguirà tre test a terra, il cui obiettivo è quello di migliorare il progetto e di passare al livello successivo. L’articolazione è inoltre costituita da un sistema di attuazione controllato elettronicamente che, a sua volta, è composto da motori elettromagnetici compatti, da cuscinetti e da ingranaggi. Se desiderate leggere l’articolo ufficiale pubblicato dall’Air Force Research Laboratory (AFRL) cliccate QUI.