Uno squalo bianco gigantesco è recentemente apparso nelle vicinanze di una delle spiagge più belle al mondo: il suo peso è di 600 kg.
Il grande squalo bianco, scientificamente chiamato Carcharodon carcharias, è senza dubbio il più grande pesce predatore vivente: è caratterizzato da un corpo possente, da denti triangolari e da una livrea che lo contraddistingue da tutte le altre specie marine. Questi giganti del mare, che svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino, regolando ad esempio le popolazioni di altre specie, possono raggiungere dimensioni impressionanti e nuotare in acque temperate e tropicali di tutti gli oceani della Terra.
Sebbene siano spesso avvistati in superficie, amano anche esplorare le profondità marine, immergendosi fino a 1200 metri. Dobbiamo però ricordare che la pesca indiscriminata e l’inquinamento degli oceani stanno minacciando la sopravvivenza di questi maestosi predatori. Malgrado la loro fama di feroci predatori, gli attacchi agli esseri umani sono eventi estremamente rari: la maggior parte degli incontri avviene in modo pacifico.
Talvolta, gli squali bianchi possono infatti scambiare un surfista o un nuotatore per una foca. Tuttavia, è sufficiente un loro avvistamento per intimorire tutti i bagnanti e diffondere il panico.
Il gigantesco squalo bianco avvistato 4 volte in un giorno
Gli esperti di squali – secondo quanto riportato da Fox News – hanno recentemente segnalato la presenza di un imponente squalo bianco di circa 635 kg e lungo quasi 4 metri, nelle acque poco profonde al largo di Daytona Beach, seminando il panico tra i bagnanti e spingendo le autorità locali a intensificare i controlli sulle spiagge. OCEARCH, un’organizzazione mondiale senza scopo di lucro che raccoglie dati a fini di ricerca, ha confermato che il gigantesco predatore dei mari, soprannominato “Breton”, è riemerso per ben quattro volte al largo della famosa spiaggia americana giovedì 9 gennaio 2025.
Secondo i dati forniti dai ricercatori, lo squalo Bianco di 635 kg, dopo l’avvistamento delle ore 10:51 di mercoledì 8 gennaio, è riapparso altre 4 volte il giorno seguente: alle 12:37, alle 15:55, alle 17:30 e alle 18:49. Come fanno allora gli esperti a sapere con precisione quando gli squali bianchi nuotano in superficie? Nello specifico, installano un piccolo dispositivo, simile a un microfono sottomarino sulla loro pinna dorsale: ogni volta che lo squalo si avvicina alla superficie, il dispositivo trasmette un segnale satellitare, informando i ricercatori in tempo reale sulla sua posizione.
In questo modo, gli scienziati possono seguire gli spostamenti di questi pesci predatori e raccogliere preziose informazioni sulle loro abitudini, come le zone di caccia, le rotte migratorie e i comportamenti sociali. Secondo i dati diffusi da OCEARCH, lo squalo “Breton”, partito dalla costa di Terranova all’inizio di novembre, ha percorso quasi 223 chilometri nelle ultime 72 ore, raggiungendo la Florida.