È la famosa criminologa presente in molti programmi di approfondimento di cronaca nera in TV: Roberta Bruzzone. Scopriamo i suoi studi.
La figura del criminologo è diventata una professione ambita da molti giovani che desiderano proseguire gli studi all’università, soprattutto grazie alle numerose serie televisive, a partire da C.S.I. che ipnotizzò i primi anni Duemila (diventata un cult), che hanno avuto un’esplosione sul piccolo schermo, amplificata ulteriormente con l’avvento delle piattaforme streaming.
Non si può ignorare neanche il contributo di molti programmi italiani, che negli ultimi anni danno sempre più spazio ai fatti di cronaca nera che sconvolgono il nostro Paese. Dal delitto di Cogne in poi (di cui è stata accusata e condannata Annamaria Franzoni, nome ormai noto nella storia della televisione italiana), si è raggiunto un nuovo apice con l’omicidio di Sarah Scazzi, il cui corpo senza via è stato ritrovato in diretta durante una puntata di Chi l’ha visto?.
Negli episodi di questi talk, come anche Quarto Grado, La vita in diretta e tani altri, spiccano professionisti, per l’appunto i criminologhi che analizzano i fatti, danno dettagli, consulenze e punti di vista. Tra questi ovviamente simbolo in assoluto è proprio Roberta Bruzzone.
Gli studi e la brillante carriera della celebre criminologa Roberta Bruzzone
Roberta Bruzzone nata a Finale Ligure nel 1973 è la criminologa più famosa della televisione italiana. La sua presenza nei talk fa la differenza, se si tiene conto anche del fatto che ha partecipato a vari processi giudiziari iconici di questo macabro filone, come il già citato omicidio di Sarah Scazzi, la strage di Erba, l’omicidio di Melania Rea, i presunti abusi della setta di Brescia e l’omicidio di Dale Pike a Miami.
Molti si chiedono quali studi abbia fatto la Bruzzone per arrivare ad avere una carriera tanto intensa e in un certo senso anche così affascinante? Sul suo curriculum vitae emerge innanzitutto una laurea in Psicologia Clinica presso l’Università di Torino, sicuramente la base da cui partire.
Il percorso personale della celebre criminologa porta poi ad un titolo di Bloodstain Pattern Analyst (analista delle macchie di sangue) negli Usa e una specializzazione in Analisi Comportamentale applicata, Criminalistica Applicata e Scienze Forensi. Il percorso professionale di Roberta Bruzzone non si limita alla Tv a alle aule giudiziarie. La protagonista infatti è anche direttore scientifico della rivista “AISF Forensic Magazine”, presidente dell’Accademia Internazionale delle Scienze Forensi e autrice di diverse pubblicazioni, tra cui “La Ragazza del Bosco”, “Yard autopsia di un’indagine” e “Favole da Incubi“. È stata anche ambasciatrice del Telefono Rosa nel 2012 e fa parte del Comitato Scientifico della Polizia Postale.
Roberta Bruzzone insegna anche Psicologia Investigativa, Criminologia e Scienze Forensi all’Università LUM di Bari ed è docente presso istituti di formazione della Polizia di Stato e dei Carabinieri.