Il presidente Trump ha declassificato i documenti relativi ad alcuni degli omicidi più famosi della storia americana. Ecco tutti i dettagli.
La settimana scorsa, il presidente Trump – secondo quanto riportato dalla CNN – ha sorpreso tutto il mondo annunciando di aver ordinato la pubblicazione dei restanti documenti governativi relativi agli omicidi più famosi del Paese, tra cui quello del 35esimo presidente americano, John Fitzgerald Kennedy, assassinato il 22 novembre 1963 a Dallas, in Texas. E non solo: l’ordine esecutivo firmato dal tycoon include anche la declassificazione dei documenti riguardanti gli omicidi di Robert Kennedy, fratello di John Fitzgerald, assassinato il 6 giugno 1968 a Los Angeles, e di Martin Luther King, il noto attivista, politico e pastore protestante ucciso il 4 aprile 1968 a Memphis.
“E tutto sarà rivelato“, ha detto Trump mentre il suo pennarello Sharpie tracciava la sua famosa firma sul foglio dedicato agli ordini esecutivi del presidente. Ora, tutti gli esperti che per anni si sono dedicati ai misteri non ancora risolti sugli omicidi più famosi d’America, sperano di poter finalmente conoscere la verità, celata dal governo per circa 60 anni.
La verità sugli omicidi dei Kennedy e di Martin Luther King
Cosa riveleranno i file segreti declassificati sui più famosi omicidi americani, soprattutto quelli degli anni ’60? Come riporta la CNN, le nuove informazioni potrebbero non soddisfare tutti. Molti sperano di scoprire tutta la verità, ma il velo del mistero potrebbe non dissiparsi completamente con una semplice firma del presidente. Tom Samoluk, uno degli esperti che ha visto i file segreti di John Fitzgerald Kennedy, ha rivelato alla WCVB (affiliata della CNN) che i registri non riveleranno nessuna prova schiacciante.
“Ci saranno alcuni pezzi del puzzle che verranno rimessi al loro posto e che racconteranno una storia più solida e ricca“, ha affermato Samoluk durante l’intervista. Dobbiamo inoltre ricordare che il processo di pubblicazione dell’enorme montagna di documenti investigativi federali, relativi agli omicidi dei Kennedy e di Martin Luther King, fu avviato nel lontano 1992, quando il Congresso approvò una legge che imponeva la divulgazione dei documenti, a meno che il presidente non stabilisse che avrebbero minato gli interessi nazionali.
La scadenza per la desecretazione dei documenti era inizialmente fissata al 2017, durante il primo mandato di Trump. In quel periodo, il tycoon ordinò infatti una revisione di sei mesi per valutare se l’eventuale pubblicazione avrebbe potuto minare la sicurezza nazionale. Dopo tale data, il presidente annunciò che una parte dei documenti sarebbe rimasta segreta, poiché il rapporto evidenziava un possibile pericolo per la sicurezza del Paese.
Il nuovo ordine esecutivo di Trump, firmato a gennaio 2025, non impone la pubblicazione immediata di tutti i file segreti relativi ai famosi omicidi degli anni ’60. Tuttavia, concede al direttore dell’intelligence nazionale e al procuratore generale 15 giorni per presentare un piano al presidente. Tale piano è finalizzato a ottenere l’approvazione per la pubblicazione definitiva dei documenti riguardanti l’assassinio del 35esimo presidente americano, di suo fratello Robert e di Martin Luther King.
Se desiderate leggere una parte dei documenti ufficiali relativi all’omicidio di John Fitzgerald Kennedy, pubblicati nel corso degli anni, potete consultare il seguente sito internet: archives.gov/research/jfk/warren-commission-report. Il sito web contiene il Rapporto della Commissione Warren, che indaga sull’assassinio di Kennedy.