Durante l’inverno, quando le temperature iniziano a scendere e il freddo si fa sentire, è fondamentale avere a disposizione un modo per scaldarsi rapidamente ed efficacemente.
In molti casi, il riscaldamento centralizzato o l’impianto autonomo a caldaia non sono sufficienti, soprattutto quando si desidera riscaldare un ambiente specifico, come il bagno. In questo scenario la stufetta elettrica diventa un valido alleato.
Ma come scegliere quella giusta e, soprattutto, come utilizzare questo elettrodomestico in modo da avere un impatto minimo sulla bolletta? Condividerò con voi la mia esperienza e alcuni consigli pratici che ho messo in atto negli anni.
Tipologie di stufe elettriche
La prima cosa da sapere è che esistono diverse tipologie di stufe elettriche sul mercato. Ognuna di esse ha caratteristiche specifiche che possono influire sui consumi e sull’efficienza energetica. Tra le più comuni troviamo:
- Stufa elettrica a infrarossi: Questa tipologia utilizza una resistenza elettrica all’interno di un bulbo di ceramica. Quando la resistenza si riscalda, emana calore attraverso radiazioni elettromagnetiche. Sono stufe molto efficienti, poiché i consumi sono generalmente contenuti e il calore viene immediatamente avvertito.
- Stufa elettrica alogena: Funziona grazie a lampade alogene che generano calore. Queste stufe possono raggiungere temperature molto elevate, ma tendono a consumare di più rispetto ad altre tipologie.
- Stufa elettrica al quarzo: Utilizza lampade in quarzo, un materiale che si riscalda rapidamente. Anche in questo caso, i consumi sono generalmente inferiori rispetto alle stufe alogene.
Per capire quanto incide una stufa elettrica sulla bolletta, è importante saper calcolare i consumi. La potenza di una stufa elettrica varia generalmente dai 300 ai 2500 Watt. Per calcolare il consumo, si può seguire una semplice formula: moltiplicare la potenza della stufa per il tempo di accensione, poi convertire il risultato in kWh e moltiplicarlo per il costo di un kWh fornito dal proprio fornitore di energia elettrica.
Ad esempio, se abbiamo una stufa da 1000 Watt e la utilizziamo per 12 ore, il calcolo sarà: 1000 W x 12 ore = 12.000 W, ovvero 12 kWh. Se il costo del kWh è di 0,20 euro, il totale sarà di 2,40 euro. Conoscere questi dati è fondamentale per pianificare un utilizzo consapevole della stufetta.
Come risparmiare con la stufa elettrica
L’uso della stufetta elettrica può diventare costoso se non si presta attenzione ai consumi. Ecco alcuni suggerimenti pratici per ridurre i costi:
- Scegliere la giusta potenza: Quando si acquista una stufa elettrica, è fondamentale valutare la potenza in base alla dimensione dell’ambiente da riscaldare. Una stufa troppo potente in una stanza piccola può comportare sprechi energetici.
- Utilizzare un termostato: Optare per stufette elettriche dotate di termostato consente di regolare la potenza in base alle necessità, evitando di scaldare l’ambiente più del necessario.
- Isolare l’ambiente: Assicurarsi che porte e finestre siano ben chiuse per ridurre al minimo gli spifferi d’aria. Questo aiuta a mantenere il calore all’interno della stanza.
- Funzione oscillante: Se disponibile, utilizzare la funzione oscillante della stufa per diffondere il calore in modo uniforme nell’ambiente.
- Tariffe energetiche: Valutare la propria tariffa luce e, se possibile, scegliere una offerta più conveniente che aiuti a contenere i costi.
Dopo anni di utilizzo della stufetta elettrica nel mio bagno, ho imparato che la chiave per risparmiare non è solo nel tipo di stufa scelta, ma anche nella modalità di utilizzo. Ad esempio, evitando di accendere la stufa per lunghi periodi quando non è necessario e sfruttando il calore residuo, si può ottenere un notevole risparmio. Inoltre, è utile programmare l’accensione della stufa in anticipo, in modo che l’ambiente sia già caldo quando si entra.
Inoltre, un’ottima pratica è quella di sfruttare il calore di altre fonti, come ad esempio l’acqua calda prodotta da una doccia o un bagno, per mantenere la temperatura dell’ambiente più alta senza dover accendere continuamente la stufetta.