Il governo cinese sta costruendo un gigantesco e misterioso laboratorio a centinaia di chilometri di profondità. Ecco a cosa servirà.
La Cina, come sappiamo, ha recentemente condotto delle imponenti esercitazioni militari attorno all’isola di Taiwan: il Ministero della Difesa di Taipei ha infatti rilevato la presenza di 22 aerei da combattimento e 5 navi da guerra cinesi nelle ultime 24 ore. E non solo: alcuni jet hanno persino superato la linea mediana dello Stretto di Taiwan. Si tratta quindi di una delle esercitazioni militari più grandi degli ultimi anni, la quale va ad aggravare una situazione globale già pesantemente compromessa dalla guerra russa-ucraina.
Il governo di Xi Jinping sta ora costruendo un laboratorio sotterraneo misterioso che, visto l’attuale situazione globale, sta alimentando una serie di ipotesi e di teorie attorno a questa nuova costruzione. Cerchiamo allora di capire di cosa si tratta.
Una sfera gigante a 700 metri di profondità
Nella città di Kaiping, nella Cina meridionale, sta sorgendo una strana e inquietante costruzione, che sta progressivamente attirando la curiosità di milioni di persone in tutto il mondo. Ciò che però sorprende maggiormente è il fatto che si trovi a soli 53 km dalle centrali nucleari di Yangjiang e Taishan: la prima possiede 6 reattori, mentre la seconda ne ha 2. Ricordiamoci che si tratta di una località della provincia del Guangdong, abitata da quasi 700.000 persone. Cos’è allora questa imponente costruzione sotterranea? In realtà, l’obiettivo della Cina è effettuare uno degli esperimenti più importanti della Fisica, in particolar modo del mondo subatomico. Gli scienziati cercheranno infatti di osservare i neutrini delle supernove e quelli atmosferici e solari.
Il tutto verrà inoltre eseguito mediante un rilevatore a scintillatore liquido da 20.000 tonnellate a 700 metri di profondità. Questo maestoso esperimento, chiamato JUNO (Jiangmen Underground Neutrino Observatory), determinerà quindi la gerarchia di massa dei neutrini analizzando lo spettro energetico degli antineutrini elettronici, provenienti dal reattore nucleare situato a 53 km di distanza. Per quanto riguarda l’edificio sotterraneo, questo avrà una gigantesca sfera dotata di migliaia di tubi, il cui compito sarà quello di rilevare la luce. Il tutto sarà poi sigillato a 700 metri di profondità in una piscina piena d’acqua alta 12 piani.
L’osservatorio sotterraneo per i neutrini (JUNO), che prossimamente inizierà a raccogliere i primi dati e a risolvere molti misteri della Fisica, costerà complessivamente circa 300 milioni di dollari. Ciò che lascia maggiormente senza parole è il fatto che i neutrini siano ovunque nella nostra vita quotidiana. Ogni secondo, trilioni di queste piccolissime particelle attraversano infatti la materia e il nostro corpo umano. Gli scienziati cercheranno quindi di analizzarli e di studiarli attentamente, poiché possono insegnarci molto sui processi subatomici e sull’evoluzione dell’Universo.