Coperte invernali, le hai sempre lavate a 30 o 40 gradi sbagliando: devi lavarle solo così e saranno soffici e igienizzate
Con l’arrivo dell’inverno, molte persone si preparano a combattere il freddo tirando fuori coperte e plaid dalle loro custodie. Questo rituale non è solo una questione di comfort, ma anche un modo per creare un ambiente accogliente e caldo nelle nostre case. Scegliere la coperta giusta, sistemarla sul divano e magari accoccolarsi con una tazza di cioccolata calda è un momento che molti di noi amano. Tuttavia, quando arriva il momento di lavarle, spesso ci si trova di fronte a un dilemma. Come possiamo assicurarci che le nostre coperte restino morbide e accoglienti senza rovinarsi durante il lavaggio?
Il lavaggio delle coperte può sembrare semplice, ma in realtà è un compito che richiede attenzione. Le coperte possono essere ingombranti e pesanti, e i materiali delicati come la lana o il pile necessitano di cure particolari. Lavare una coperta nel modo sbagliato può portare a risultati disastrosi: dal restringimento alla perdita di morbidezza, fino a danneggiare le fibre stesse. Per questo motivo, è fondamentale capire come trattare al meglio questi tessuti, per garantirne la durata e il comfort.
La temperatura di lavaggio: un aspetto cruciale
Uno degli aspetti più confusi è la temperatura di lavaggio. Molti di noi tendono a lavare le coperte a 30 o 40 gradi, pensando che sia una scelta sicura. Tuttavia, questa potrebbe non essere la decisione migliore. Ad esempio, per le coperte in lana, è consigliabile utilizzare un ciclo di lavaggio freddo. La lana è una fibra naturale che tende a restringersi se esposta a temperature elevate. Pertanto, lavare a freddo permette di mantenere la forma e la dimensione della coperta. Per i tessuti sintetici come il pile, una temperatura compresa tra i 30 e i 40 gradi può essere accettabile, ma è importante evitare centrifughe troppo forti, che potrebbero danneggiare le fibre.
Un altro errore comune è l’uso dell’ammorbidente. Anche se può sembrare una buona idea per rendere i tessuti più morbidi, l’ammorbidente può in realtà appesantire le fibre, rendendo la coperta meno confortevole. È sempre meglio optare per un detersivo delicato, specifico per tessuti morbidi. Inoltre, per le coperte particolarmente preziose o di alta qualità, come quelle in pura lana, il lavaggio a mano o a secco è spesso la scelta più sicura.
Ma non è solo la temperatura e il tipo di detersivo a fare la differenza. È anche importante prestare attenzione al modo in cui si carica la lavatrice. Non sovraccaricare l’oblò è fondamentale per garantire un lavaggio efficace. Le coperte hanno bisogno di spazio per muoversi e per essere pulite a fondo. Se la lavatrice è troppo piena, il detersivo non riuscirà a distribuirsi uniformemente e le coperte potrebbero non essere lavate correttamente.
Un altro aspetto fondamentale è il ciclo di asciugatura. Alcune coperte, specialmente quelle in lana, non devono essere messe nell’asciugatrice, poiché il calore può causare restringimenti. È preferibile stenderle in orizzontale su una superficie piana, lontano dalla luce diretta del sole, per evitare che i colori sbiadiscano. Per le coperte in pile, invece, un’asciugatura a bassa temperatura nell’asciugatrice può essere accettabile, ma sempre con attenzione.
Per quanto riguarda la frequenza di lavaggio, è consigliabile non esagerare. Lavare le coperte troppo spesso può usurarle e comprometterne la morbidezza. Se non ci sono macchie evidenti o odori sgradevoli, è sufficiente dare una scossa alla coperta e lasciarla arieggiare. In questo modo, si può mantenere la freschezza senza compromettere la qualità del tessuto.