Un tour a Siviglia tra le mete turistiche più apprezzate, per le attrazioni che la città spagnola offre ai visitatori. A fronte di ciò, ecco lo scenario suggestivo e tradizionale della metropoli con la sua storia, l’arte, le feste e la musica.
Siviglia, il capoluogo dell’Andalusia
In un incontro tra Europa, Africa ed America, ecco la città di Siviglia che racchiude il fascino culturale di differenti civiltà. Nota anche come “capoluogo dorato”, il centro storico medievale è perno del patrimonio artistico della città, che circonda il fiume Guadalquivir. Qui i turisti possono ammirare piccoli e tortuosi vicoli contornati da quartieri lussuosi ed ampi cortili. Nella città compaiono alla vista improvvisamente piccole e numerose piazze al quanto nascoste, mentre gli edifici e le chiese primeggiano nell’architettura multiforme. Di fatto trionfano l’imponenza dell’arte romana, araba e gotica fino a completare con quella rinascimentale e barocca. Nell’arco dell’anno, la città organizza diverse celebrazioni solenni religiose e di intrattenimento con feste popolari, a cui partecipano anche folle di turisti. Tra le più note si ricordano la Semana Santa e la Feria de Abril, che risalgono da origini antiche. In tali occasioni gli abitanti indossano vesti tradizionali sivigliane durante le processioni religiose oppure per i balli popolari delle feste. Da visitare: la Cattedrale con la Giralda, l’Alcazar, il Barrio de Santa Cruz, la Plaza de España, la Torre de Oro, la Metropol Parasol ed altro.
La Cattedrale di Siviglia
La Catedral Metropolitana de Santa Maria de la Sede de Sevilla risulta al terzo posto, tra le chiese più grandi al mondo. Costruita in stile gotico copre una superficie di oltre 11000 mq ed è patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO con l’Alcazar e l’Archivio de Indias. La realizzazione dell’edificio risale agli inizi del 1400, fino al completamento dei lavori nel 1506. All’epoca, per tale progetto la parte clericale ha contribuito al pagamento della costruzione architettonica con parte dei loro stipendi, in favore di artisti ed artigiani. Dell’antica moschea di Siviglia risale il sito di tale costruzione e di essa rimane il minareto, ovvero un convento tramutato in campanile e conosciuto come “La Giralda”, il simbolo della città. Essa raggiunge un’altezza di oltre 100 metri con una base di ben 7 mq e sulla cima del campanile vi è una statua chiamata “El Giraldillo”. All’interno della cattedrale, si trova una struttura dal fascino gotico e rinascimentale, con cinque navate e due cappelle, di cui la Maggiore e la Reale che custodiscono inestimabili reperti artistici. Poi ecco la tomba di Cristoforo Colombo, che è tra le principali attrazioni turistiche di Siviglia, risalente al 1892.
Siviglia: l’Alcazar
L’Alcazar di Siviglia è un palazzo reale che regna nel centro cittadino del capoluogo dell’Andalusia, costruito dal popolo dei Mori. Tale complesso monumentale è la dimora reale più datata d’Europa e tutt’oggi abitata dalla rispettiva corona. Il palazzo ospita degli edifici per un’estensione di 17000 mq con giardino e si mostra ai turisti nello scenario di una città fortificata. Tra i componenti dell’Alcazar figurano stanze e patii sfarzosi, tra cui: la Puerta del Leon, il Patio del Yeso, la Casa de Contratation, il Patio de la Doncellas, la sala degli arazzi, il palazzo Mudejar, il Cuarto Real Alto.
Il Barrio de Santa Cruz
Il quartiere antico ebraico noto come “il Barrio de Santa Cruz”, rappresenta la parte romantica di Siviglia. Qui i visitatori possono percorrere strette vie acciottolate, situate tra patios e azulejos e piccole case bianche. Nell’intreccio di più strade emerge un quadro pittoresco dell’impronta artistica andalusa, dove affiora nell’area Nord della città, la parte rimanente del centro storico. Oltre ai negozi e tapas bar vi sono particolari vicoli ornati di fiori. In direzione verso Piazza Virgen de los Reyes, Calle Mateos Gago è una delle strade principali di Santa Cruz. Al centro del Barrio si trova l’Hospital de los Venerables, ovvero casa di riposo per ecclesiastici anziani. Vicino sorge Callejon del Agua, una stretta via che regala splendidi panorami di patios, destinazione ricercata per artisti. Al centro del quartiere ecco Plaza de Santa Cruz, con la chiesa collocata sopra ad una sinagoga a fine 1300 e spostata in Calle Mateos Gago nel 1800. Sul lato meridionale del quartiere, i visitatori posso ammirare i Jardines de Murillo, regalati al capoluogo andaluso agli inizi Novecento.
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Plaza de España
Ecco uno dei simboli delle principali piazze di Siviglia, appunto la nota Plaza de España. Situata all’interno del Parque Maria Luisa, la sua costruzione ospitava un’esposizione nel 1929. In prossimità del viale pedonale per l’entrata al parco, la piazza è stata ristrutturata nel 2010. Di fatto un’architettura locale, con l’insieme di differenti stili dal Rinascimento all’arte strutturale dei Mori. All’epoca, il progetto inseriva la piazza come sede dell’esibizione dell’industria e tecnologia spagnola, tra Art Deco e Neo-Mudèjar. Un grande semicerchio domina la piazza con il susseguirsi di palazzi che contornano il perimetro e vi si trova un porticato a piano terra. Mentre altri edifici proseguono al primo piano, con i balconi nella veduta sulla piazza.
Torre de Oro
La costruzione della Torre de Oro, sulle sponde del fiume Quadalquivir ospita il Museo Navale di Siviglia. Tra i riferimenti più fotografati di Siviglia, in prossimità del percorso pedonale noto come Paseo de Cristobal Colon, si trova a pochi passi dal centro storico della città. L’origine del nome deriva dalle piastrelle in ceramica decorative della torre, che nel riflesso della luce solare sembravano di colore dorato. Il progetto di realizzazione risale agli inizi del 1200, su ordine del governatore Abu Eola. L’obiettivo primario della torre era la difesa della metropoli con il predominio e controllo sull’area portuale cittadina. Alla fine della sovranità moresca nel Medioevo, l’impiego della torre passò come prigione, mentre in seguito venne utilizzata per vari usi.
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La Metropol Parasol
In Plaza de la Encarnación ecco la Metropol Parasol, una struttura realizzata in legno, intorno al 2010. Situata nel cuore di Siviglia, il progetto rimane tra i numerosi negozi e Plaza del Duque, con un’imponenza di circa 26 metri di altezza, quasi 150 metri di estensione da un lato e 70 metri dall’altro. Da qui il primato mondiale per la grandezza della struttura in legno. Ma l’edificio è anche noto come “Las Setas de la Encarnación”, il cui soprannome si riferisce agli ombrelloni che sembrano setas (funghi). La Metropol Parasol comprende quattro piani, di cui: 1 piano stradale, 1 piano sotterraneo, 2 terrazze panoramiche. L’idea nasce all’inizio dalla rivalutazione di uno spazio pubblico, poi nel 2004, la città intraprende nuovamente lo sviluppo dell’area con un concorso internazionale. A fronte di ciò la costruzione inizia nel 2005 e termina dopo cinque anni, per un costo di 50 milioni di euro.
Articolo a cura di Elena Canini