Si è appena conclusa la seconda edizione del C-Movie Film Festival, un evento di spicco nel panorama cinematografico, che ha avuto luogo a Rimini dal 14 al 16 marzo 2025. Organizzato da Kitchenfilm e diretto artisticamente dalla regista Emanuela Piovano, il festival ha attratto un vasto pubblico, interessato a esplorare i temi del cinema, dei corpi e delle convivenze.
La manifestazione ha preso il via al cinema Fulgor, dove è stata presente la scrittrice Melania G. Mazzucco, la quale ha reso omaggio alla celebre diva del cinema muto Diane Karenne. Questo evento ha segnato l’inizio di tre giorni intensi, caratterizzati da proiezioni e incontri che hanno coinvolto appassionati e professionisti del settore. Il programma si è poi spostato alla Cineteca di Rimini, dove sono stati presentati tre titoli del catalogo Kitchenfilm, in arrivo nelle sale italiane. Tra questi, spiccano il documentario egiziano The Brink of Dreams di Ayman El Amir e Nada Riyadh, il film di redenzione Oleg di Juris Kursietis, proiettato alla presenza del regista, e il film di chiusura The Sower di Marine Francen, che ha raccontato una storia femminile di grande impatto.
Il festival ha offerto anche numerosi incontri, molti dei quali hanno ruotato attorno al tema della coppia. Tra i protagonisti, si sono alternati sul palco della Cineteca di Rimini critici e artisti, come Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, che hanno discusso della figura leggendaria di Clint Eastwood. Altri incontri hanno visto la partecipazione di coppie artistiche come Giuseppe Gaudino e Isabella Sandri, insieme a Carla Apuzzo, che ha condiviso la sua esperienza cinematografica con Salvatore Piscicelli.
Particolarmente interessante è stato l’incontro dedicato ai personaggi femminili durante la golden age del cinema di animazione americano, con la partecipazione di Luca Raffaelli, Mariuccia Ciotta e Lorenzo Pulito. Un gradito ritorno al festival è stato quello di Barbara Bouchet, icona del cinema italiano e internazionale, che ha intrattenuto il pubblico raccontando la sua carriera e il rapporto con attori del calibro di Monica Vitti e Ugo Tognazzi, con cui ha recitato in L’anatra all’arancia di Luciano Salce.
Il C-Movie Film Festival si è dimostrato un’importante piattaforma per il dialogo e la riflessione sul cinema contemporaneo, attirando l’attenzione di un pubblico sempre più vasto e appassionato. La manifestazione ha non solo celebrato il cinema, ma ha anche creato uno spazio per discutere temi rilevanti e attuali, confermando la sua posizione nel panorama culturale italiano.