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Nuvo giacimento di oro - kosmomagazine.it
Un team di esploratori potrebbe aver trovato un ricchissimo deposito d’oro: al suo interno potrebbero esserci fino a 3.000 miliardi di euro.
L’oro esercita da sempre un fascino senza eguali, grazie al suo altissimo valore economico e alla sua rara eleganza e brillantezza. Nel mondo esistono numerosi giacimenti di questo pregiatissimo metallo, grazie ai quali alcuni Paesi hanno la possibilità di arricchirsi enormemente vendendo l’oro estratto dalle miniere o depositandolo nelle proprie banche centrali, che solitamente detengono le riserve auree nazionali. Il suo scopo principale, oltre al commercio e alla vendita, è quello di mantenere la stabilità economica e finanziaria. Gli Stati Uniti, ad esempio, sono i leader mondiali per riserve d’oro, con 8.133 tonnellate custodite in gran parte a Fort Knox.
Al secondo posto, dopo gli USA, si trova la Germania (con 3.353 tonnellate di oro) e al terzo posto l’Italia (con 2.452 tonnellate). Successivamente, troviamo la Francia, la Russia e la Cina. Dobbiamo inoltre ricordare che la distribuzione delle riserve auree riflette gli equilibri economici e geopolitici globali: l’oro, dopo secoli, continua infatti a giocare un ruolo cruciale nel sistema finanziario internazionale.
C’è però un altro Paese che potrebbe scalare la classifica mondiale delle riserve auree grazie ai suoi giganteschi giacimenti d’oro, la cui estrazione potrebbe presto iniziare. Si stima che contengano metalli preziosi per un valore di circa 3.000 miliardi di dollari.
Il giacimento da 3.000 miliardi di dollari
Sette anni fa, El Salvador ha fatto notizia a livello mondiale diventando il primo paese al mondo a vietare completamente l’estrazione di metalli. La decisione fu accolta come una vittoria per la protezione ambientale e celebrata dalle comunità locali, dagli ambientalisti e persino dalla Chiesa cattolica. Ora, il presidente Nayib Bukele sta chiedendo l’annullamento di questa storica proibizione, sostenendo che sotto il suolo fertile del paese si nasconda una fortuna inutilizzata. Secondo Bukele, la piccola nazione centroamericana si trova sopra riserve auree non sfruttate, stimate in 3 trilioni di dollari, un potenziale jackpot che potrebbe trasformare radicalmente il futuro finanziario di El Salvador.
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“Il presidente sostiene che si possa fare ‘estrazione mineraria responsabile’, ma non ci sono prove a sostegno di questa affermazione“, ha dichiarato a Newsweek Pedro Cabezas, membro della Central American Alliance against Mining (ACAFREMIN). “Non esistono esempi di ‘estrazione mineraria responsabile’ che non abbiano causato gravi impatti. Gli effetti in El Salvador sarebbero terribili“, ha avvertito.
Per Bukele, tuttavia, la spinta a riaprire l’attività mineraria rientra in un’ambizione più ampia di rinnovare l’economia di El Salvador. La sua amministrazione è già nota per quello che lui definisce un ‘miracolo della sicurezza’, caratterizzato dall’incarcerazione di massa di oltre 80.000 salvadoregni accusati di affiliazione a gang dal marzo 2022. Ora mira a replicare lo stesso approccio dall’alto verso il basso anche in ambito economico.