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Il 2025 segna un passo innovativo nel campo della **musica** e della **scienza**, grazie a un progetto audace che coinvolge il **Dipartimento di Nuove Tecnologie** del **Conservatorio “G. Braga” di Teramo**. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione con l’**Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)**, il quale da anni promuove la **Giornata Mondiale degli Oceani**, un evento che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla **salute degli oceani** e alla loro importanza per il nostro pianeta.
La sfida della musica e della scienza
Il progetto prevede la traduzione di **dati scientifici**, raccolti da **sismografi** e **idrofoni** situati sotto il **Mar Ionio**, in una **performance musicale** accessibile a tutti. L’idea è di trasformare informazioni **geofisiche** complesse in **esperienze sonore** che possano coinvolgere un pubblico variegato. Il **M° Stefano Lelii**, coordinatore del **Dipartimento**, sottolinea che questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per gli **studenti**, permettendo loro di avvicinarsi a professioni come **produttori musicali** e **tecnici del suono**. La formazione in nuove tecnologie non si limita all’aspetto tecnico, ma stimola anche la **creatività** e l’**innovazione artistica**.
Un evento internazionale a Castelnuovo di Napoli
Per l’edizione 2025 della **Giornata Mondiale degli Oceani**, che si terrà a **Castelnuovo di Napoli** dal 6 all’8 giugno, il **Conservatorio di Teramo** presenterà il frutto di questa collaborazione. La manifestazione rappresenta un palcoscenico ideale per mostrare come la **musica** possa interagire con la **scienza**, creando un ponte tra discipline apparentemente distanti. Durante i tre giorni di eventi, i partecipanti potranno assistere a **performance** che non solo intrattengono, ma educano anche riguardo alle **problematiche ambientali**.
Innovazione e sostenibilità
Il progetto non si limita a esplorare nuove forme artistiche, ma si propone di promuovere una **bioacustica** che possa contribuire alla **salvaguardia degli oceani**. Utilizzando **tecnologie elettroniche** in sinergia con la **musica classica**, gli **studenti** avranno l’opportunità di sperimentare e di sviluppare nuove modalità di **espressione**. Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come la **ricerca scientifica** possa fondersi con l’**arte**, offrendo risposte innovative a sfide ambientali attuali.
Il **Dipartimento di Nuove Tecnologie** del **Conservatorio “G. Braga” di Teramo**, insieme all’**INGV**, sta aprendo la strada a un nuovo modo di concepire l’interazione tra **scienza** e **arte**, invitando il pubblico a partecipare attivamente a un **dialogo** che potrebbe avere un impatto significativo sulla nostra comprensione e protezione degli **oceani**.