Sanremo 2022, le pagelle della prima serata: i voti ai cantanti in gara

Il Festival di Sanremo 2022 è iniziato e, con lui, è iniziato tutto quello che ne comporta: opinioni, risate, ma soprattutto tanta musica. Appuntamento fisso della rete Rai, la kermesse canora ha saputo già conquistare i cuori di migliaia di persone: Amadeus entra sul palco dell’Ariston e si commuove. Da lì, è stato un susseguirsi di emozioni.

Eccoci allora qui con le attesissime pagelle del Festival, relative ai concorrenti che si sono esibiti durante la prima serata. Qualche flop, molte conferme ma soprattutto tante sorprese.

Achille Lauro con ‘Domenica’

Il sound di Lauro non è cambiato di una virgola, dall’ultima volta in cui ha varcato il Palco dell’Ariston. Stessa tonalità e stesso ritmo. Ad accompagnarlo, un gruppo di coriste che hanno reso il brano più orecchiabile. Non si può però esprimere un giudizio sul suo look: il cantante si è presentato a torso nudo e, con tanto di ‘battesimo’ finale, ha terminato la sua performance impregnato di acqua.

Voto: 3.5

Yuman con ‘Ora e Qui’

Il brano di Yuman ha superato le aspettative: voce calda, sound leggero, parole profonde. La canzone va ascoltata più volte, e poi apprezzata. Nessuna particolare criticità.

Voto: 7

Noemi con ‘Ti amo non lo so dire’

La cantante ha conquistato il palco dell’Ariston: abito lungo e rosa pastello, capelli rossi/arancioni, voce che ipnotizza. Sound trasportabile: verso la metà del brano, viene naturale cantare insieme a lei. Insomma, Noemi ha senz’altro confermato le aspettative e ha saputo entrare nei cuori dei telespettatori.

Voto: 8

Gianni Morandi con ‘Apri le porte’

Finalmente si balla, al Festival di Sanremo! Morandi ha portato un po’ di energia e spensieratezza sul palco dell’Ariston. “Stai andando forte, apri tutte le porte!”, tutta Italia si è svegliata cantando il brano di Gianni, e si prospettano esserci già dei passi che accompagneranno le sue note. Bravo Gianni!

Voto: 8.5

La rappresentante di Lista con ‘Ciao ciao’

Come una reginetta, lei si è presentata sul palco dell’Ariston con una bella coroncina. Poi ha iniziato a cantare: sound carino, ma si poteva tranquillamente evitare il balletto che ha accompagnato l’intera performance. Nel complesso: canzone da cantare e da ricordare.

Voto: 6

Michele Bravi con ‘Inverno dei fiori’

Il brano di Bravi trasmette solo una sensazione: la tristezza. Vestito come il figlio dei fiori (con i fiori sulla sua giacca), ha cantato con la tristezza negli occhi. Il sound è, sì, molto profondo, ma ci trasporta anche in una dimensione che prima non conoscevamo: la tristezza al Festival di Sanremo, appunto.

Voto: 5

Massimo Ranieri con ‘Lettera al di là del mare’

Ranieri si accoda al brano di Michele Bravi (non per niente, i due sono stati posizionati uno dopo l’altro). Brano anch’esso profondo, parole significative. Ma dov’è la felicità?

Voto: 4.5

Mahmood e Blanco con ‘Brividi’

I due sono senz’altro perfetti insieme, e le loro voci si intersecano in modo impeccabile. Il brano è leggero, e ha un bel significato dietro. Insomma, entrambi hanno lasciato i ‘brividi’ (da qui, il titolo della loro canzone).

Voto: 8

Ana Mena con ‘Duecentomila ore’

Da Ana Mena, ci si aspetta una canzone più movimentata ed energica. Invece no: il suo sound è stato un po’ più leggero e ‘lento’. Nonostante questo, la sua voce ha senz’altro incantato tutto il pubblico dell’Ariston.

Voto: 7.5

Rkhomi con ‘Insuperabile’

Finalmente un po’ di movimento! Con il suo brano, Rkhomi ha svegliato tutto il pubblico (e anche i telespettatori a casa). Nient’altro da dire: bella ed energica. Era proprio quello di cui avevamo bisogno.

Voto: 9

Dargen D’Amico con ‘Dove si balla’

D’Amico si è accodato a Rkhomi e ha continuato a far danzare tutta Italia. Energia, felicità, spensieratezza.

Voto: 7

Giusy Ferreri con ‘Miele’

La Ferreri ha anch’ella confermato abbondantemente le aspettative: la sua voce ha saputo far emozionare tutti i presenti. Brano bello, significativo e che lascia molto in chi la ascolta.

Voto: 8.5


Opinione generale della prima serata

Il total black ha regnato su tutto! Dov’erano finiti i colori?

Published by
Stefania Meneghella