
Il regista premio Oscar, Gabriele Salvatores, ha partecipato a un incontro a Bagnoli, Napoli, il 4 marzo 2025, dove ha avuto un dialogo con il critico e direttore artistico de La Perla, Giuseppe Borrone. Durante l’evento, Salvatores ha espresso preoccupazione per la situazione del cinema italiano, sottolineando che l’industria cinematografica non riceve il supporto necessario da parte delle istituzioni.
Appello per il cinema italiano
Nel corso della sua conversazione, Gabriele Salvatores ha aderito a un appello lanciato da Renzo Piano, pubblicato su Repubblica, per salvaguardare le sale cinematografiche di Roma. Questo appello si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà che il settore cinematografico sta affrontando, aggravato dalla crisi economica e dalla concorrenza delle piattaforme di streaming. Il regista ha dichiarato che la mancanza di sostegno da parte dei politici rende difficile la crescita e la sostenibilità del cinema in Italia, un’arte che, secondo lui, è fondamentale per la cultura del paese.
Il ruolo delle istituzioni
Salvatores ha messo in evidenza l’importanza di un intervento diretto da parte delle istituzioni per garantire la sopravvivenza delle sale cinematografiche. Ha sottolineato che il cinema è un veicolo di cultura e identità, e la sua perdita rappresenterebbe un grave danno per la società. L’appello di Salvatores si unisce a quello di molti altri professionisti del settore, che chiedono un maggiore impegno da parte del governo per sostenere l’industria cinematografica.
Il futuro del cinema
Il regista ha condiviso le sue preoccupazioni riguardo al futuro del cinema italiano, evidenziando la necessità di investimenti e politiche che possano favorire la produzione e la distribuzione di film. Ha sottolineato che senza un adeguato supporto, il rischio è che il cinema italiano possa perdere la sua voce unica e distintiva nel panorama culturale mondiale.
L’incontro di Bagnoli ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra professionisti del settore e il pubblico, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi che sta attraversando il cinema in Italia. La voce di Gabriele Salvatores, insieme a quella di altri artisti e autori, si fa sempre più forte in un momento in cui è fondamentale unire le forze per proteggere una delle forme d’arte più preziose del nostro paese.