Nelle cripte di una delle cattedrali più belle d’Europa hanno ritrovato un antichissimo tesoro risalente al periodo medievale.
I tesori nascosti affascinano da sempre l’umanità, soprattutto perché alimentano le leggende e attirano tutti coloro che amano l’avventura e i metalli preziosi come l’oro e l’argento. Sono infatti innumerevoli le storie che parlano di tesori seppelliti in luoghi segreti, che attendono di essere scoperti. Uno dei tanti esempi è quello inerente al famoso tesoro dei Templari, tuttora avvolto nel mistero e nella leggenda. C’è poi un capolavoro di arte e artigianato, chiamato Sala d’Ambra, scomparso dalla Seconda Guerra Mondiale, che continua ancora oggi ad alimentare ipotesi e leggende sulla sua scomparsa.
Tuttavia, non tutti i tesori rimangono nascosti per sempre, alcuni riemergono dopo secoli di oblio e di ricerche continue. Uno degli esempi più famosi è quello inerente alle tombe egizie: nonostante siano passati circa 5.000 anni, una parte dei loro tesori è tuttora intatta, sfidando lo scorrere del tempo. Circa un mese fa, precisamente il 16 dicembre 2024, un team di ricercatori è riuscito a ritrovare una serie di oggetti preziosi appartenenti ai Reali medievali europei, tra cui una corona funeraria.
Il tesoro nascosto ritrovato in una cattedrale europea
Il gruppo di ricercatori, che ha rivelato al mondo la grande scoperta durante una conferenza stampa tenutasi il 6 gennaio 2025, ha dichiarato di essere riuscito ad individuare l’antichissimo tesoro attraverso una telecamera endoscopica, con la quale ha scrutato le fessure e le cavità presenti in una delle pareti delle camere sotterranee della cattedrale di Vilnius, in Lituania. Si tratta di una struttura architettonica costruita tra il 1779 e il 1783, in seguito alla distruzione della precedente cattedrale crollata nel 1769. Quest’ultima, a sua volta, fu costruita per sostituire un’altra chiesa bruciata nel 1530.
Cosa hanno trovato allora i ricercatori? Innanzitutto, dobbiamo ricordare che questo tesoro medievale era completamente scomparso dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale, precisamente dal 1939. Da quell’anno, se ne erano perse le tracce: nessuno sapeva dove si trovasse e chi lo avesse preso. Il 16 dicembre 2024, dopo 85 anni di ricerche, l’antichissimo tesoro dei Reali europei è finalmente riemerso da una delle pareti della cripta della cattedrale di Vilnius. Tra gli oggetti funerari rinvenuti, i ricercatori hanno individuato corone, anelli, catene, uno scettro, un globo e targhe funebri.
Tutto questo apparteneva ai sovrani Alessandro Jagellone (Granduca di Lituania e Re di Polonia dal 1501 al 1506) e alle due mogli di Sigismondo II Augusto (Granduca di Lituania e Re di Polonia dal 1548 al 1572): Elisabetta d’Asburgo (regina di Francia dal 1570 al 1574 come moglie del re Carlo IX) e Barbara Radziwiłł (regina consorte di Polonia e Granduchessa di Lituania dal 1548 al 1551).