Rossella Gamba è una giovanissima attrice con tanti sogni e altrettanti obiettivi: il primo tra questi si è realizzato quando è entrata – inaspettatamente – nel cast de La vita bugiarda degli adulti, la serie tv Netflix in cui ha interpretato il personaggio di Angela. Da lì sta bucando letteralmente lo schermo, e il suo talento sta già conquistando l’attenzione del grande pubblico italiano. Abbiamo incontrato l’attrice, che ci ha raccontato il suo percorso artistico tra passato, presente e futuro.
Com’è nato il tuo primo approccio alla recitazione? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?
La mia strada verso la recitazione è iniziata quando avevo 13 anni: un giorno ero in classe, e il nostro professore ci stava parlando di cosa avremmo potuto fare nella vita. Io pensavo al mio hobby, che all’epoca erano lo sport e la danza, ma in quel momento mi dissi che non avevo mai provato a fare recitazione. Mi girai verso una mia compagna di scuola e le chiesi se conoscesse qualche corso a cui avrei potuto iscrivermi. Lei mi indicò una scuola, e da quel momento è stato per me amore a prima vista. Si tratta di CinemaFiction a Napoli di Antonio Acampora e Armando Ciotola, e proprio loro mi hanno proposto al casting della serie Netflix.
Parliamo dell’ultimo progetto Netflix che ti vede protagonista: La vita bugiarda degli adulti. Cosa deve aspettarsi il pubblico da questo prodotto e quali sono le tue aspettative?
Siamo già in classifica su Netflix Italia e questo mi rende molto felice. Ci saranno tante bugie nel corso della storia: questa serie vede infatti come protagonista il linguaggio in un modo anche molto forte. Credo che sia una delle cose più belle di questa serie, e noi non abbiamo avuto paura di osare ma abbiamo puntato tutto sui personaggio. Spero che il nostro duro lavoro sia ripagato.
Interpreti il personaggio di Angela: quanto c’è di te in lei e cosa ti ha insegnato più di tutto questo ruolo?
Angela mi ha fatto provato molte emozioni che avevo invece cercato di reprimere, ed è stata per me una cosa complicata. Ho dovuto affrontare emozioni che non volevo provare, come la perdita di un’amicizia molto forte che ho vissuto. Credo che la perdita di un’amicizia sia una delle cose più brutte, e interpretare questo personaggio mi ha costretto a scavare dentro di me. Girare la scena in cui lei e Giovanna si dividono è stato molto duro per me; c’è stata una preparazione e non è stato facile.
Elena Ferrante è sicuramente una delle autrici più note in Italia, e le sue storie sono davvero molto profonde e significative. E’ stato difficile trasportare in tv le sue pagine? Avete avuto modo di confrontarvi con lei?
Assolutamente sì, anche se non personalmente. Prima di ogni scena leggevamo parte del libro, e la mattina sul set ci accoglievano con il plan di tutta la giornata. C’erano le pagine del libro della Ferrante, e non è stato difficile interpretarla. Angela, Ida e Giovanna siamo davvero noi e il nostro rapporto è quello anche fuori dal set.
Questo è stato il tuo primo progetto lavorativo: ci vuoi raccontare qualche aneddoto sul tuo primo provino per questa serie tv?
E’ stato pazzesco; iniziai con delle fotografie e chiesi a mia madre di farmi questi scatti in casa perché non avevo un book. Mi chiamarono per un self tape dato che all’epoca c’era il covid, e la casting director mi convocò poi per un incontro da vicino. Feci questo provino e lì mi fecero molti complimenti, ma io ero convinta che non mi avrebbero presa. Però inaspettatamente mi chiamarono per un incontro con il regista e lì incontrai Giordana Marengo, l’attrice che interpreta Giovanna. Ci chiesero di darci un bacio perché, nella storia, loro hanno un rapporto morboso. Non ci fu imbarazzo tra di noi, e siamo diventate subito amiche.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
E’ molto presto per dirlo, ma mi auguro che questo sia solo l’inizio.