Il performer italiano Raf Mc è tornato sulla scena musicale con il nuovo singolo Contigo: un brano, questo, che vuol essere un vero e proprio viaggio sentimentale verso le sonorità Slap House e una melodia romantica. L’artista è pronto per partire per il suo Contigo Tour 2023, che abbraccerà diverse città in tutto il mondo.
Com’è nato il tuo primo approccio alla musica? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?
La musica per me è uno stato libero dell’essere, muovermi in punta di piedi sulle note della vita senza mai perdere il tempo! La mia passione per la musica e la sua interpretazione con il mio corpo prima e con il canto poi hanno fin dalla mia adolescenza caratterizzato la mia vita e mi hanno permesso di poter vivere di essa fin dall’età di 16 anni quando iniziai a collaborare con compagnie teatrali ed importanti locali d’intrattenimento italiani. Questo mi ha portato nel 2012 negli Stati Uniti dove ho incontrato tantissimi artisti e produttori di talento ed avuto l’opportunità di collaborare con loro e realizzare molti dei miei ultimi brani.
Parliamo del tuo nuovo singolo Contigo: dove nasce l’idea per questo brano?
Contigo è frutto di una collaborazione con il talentoso produttore Alex Nocera, un brano slap house, nata dall’influenza del basso brasiliano con ritmi internazionali che nasce da un’idea che ho avuto mentre ero in Brasile lo scorso anno per registrare il videoclip di Libre. E’ dedicata a tutte quelle persone che sono circondate da almeno un essere speciale che affianca loro, anche a distanza, in tutte le esperienze che la vita offre. La canzone è accompagnata dal videoclip, diretto da Cristian Valles un argentino che vive a Miami: è un regista che non ha bisogno di presentazioni e che ha realizzato un video che vi invito a guardare su Youtube a questo LINK.
Come ti sei approcciato a questo genere musicale? Chi sono stati i tuoi maestri musicali?
Ho iniziato la mia carriera giovanissimo e all’età di 15 anni già mi esibivo in alcune feste private della mia città San Benedetto Del Tronto mentre a 18 anni ho iniziato a lavorare come vocalist nelle discoteche locali. Ho continuato per 15 anni a collaborare con i principali club del centro Italia come vocalist ed animatore e, sicuramente, questa gavetta mi è servita molto per riuscire a gestire un palco ed il rapporto con il pubblico di ogni età. La mia passione per la musica ed il canto mi hanno portato nel 2012 negli Stati Uniti dove ho incontrato tantissimi artisti e produttori di talento e nel 2016 a Miami ho iniziato a collaborare con il Dj & Producer Francis Benavides che, data la sua decennale esperienza, mi ha insegnato tanti segreti dell’industria discografica che ignoravo e sono stati molto utili nel proseguo della mia carriera.
E’ appena iniziato il Contigo Tour 2023: quali sono le tue aspettative a riguardo e quale sarà secondo te la reazione del pubblico?
Finalmente dopo alcuni anni di stop forzato a causa della Situazione Covid a breve tornerò in Tour e non vedo l’ora di tornare a divertirmi dal vivo con il mio pubblico. Inizierò con delle date negli Emirati Arabi prima, e per il tutto il mese di Febbraio negli Stati Uniti con diversi eventi nelle principali città: New Jersey, San Francisco, Los Angeles, Indianapolis, Chicago e New York, dove presenterò il nuovo brano Contigo oltre ai miei successi del passato come Muevete, Pista Caliente, Mamma Mia, Baila, Porque, Amándote. Aimmauè, Libre. Quest’ultima l’ho realizzata in collaborazione con la soprano Statunitense Bridgette Gan ha già ricevuto la prestigiosa stella sulla piattaforma iTunes.
La tua musica ti ha portato ad esibirsi in varie parti del mondo. Quali sono le differenze che hai riscontrato tra il panorama musicale italiano e quello estero?
La fortuna di poter esibirmi in varie parti di questo fantastico pianeta mi ha permesso di comprendere che il poter esprimere la propria idea musicale è fondamentale e questo a volte può essere in contrasto con le politiche commerciali delle principali Major. Quindi la nascita di tantissime etichette indipendenti che autoproducono e promuovono i propri prodotti indipendentemente dal circuito delle multinazionali è sicuramente un bene! Non escludo nei prossimi anni di fondare una mia label per avere anche io un grado di libertà maggiore e poter così
promuovere giovani artisti emergenti tramite i miei canali.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
Fare progetti a lungo termine non è mai stata una mia priorità ma ho sempre preferito focalizzarmi sul presente. Ad ogni modo, sono convinto che la musica continuerà ad occupare gran parte delle mie giornate ed In ambito lavorativo spero di realizzare un sogno nel cassetto che adesso non posso rivelarvi. Spero nel mentre di poter essere ancora un artista che con la sua passione travolgente in ciò che fa contagi di allegria e buon umore tutti coloro che vorranno ancora venire ad un mio evento, ascoltare un mio brano o guardare un mio video ed ispirare i più giovani a fare altrettanto!