Il Liceo Torricelli–Ballardini di Faenza ha avviato un innovativo Progetto di educazione al cinema e agli audiovisivi, ottenendo per tre anni consecutivi il riconoscimento dal Ministero della Cultura nell’ambito dell’iniziativa Cips – Cinema e Immagini per la Scuola. Questo risultato è frutto della dedizione del corpo docente e della leadership della professoressa Eleonora Conti, che ha guidato il progetto intitolato “Somiglianze di famiglia. La presenza del cinema e dei suoi linguaggi nel nuovo universo cross–mediale”.
Il professor Michele Orlando ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, evidenziando come il cinema possa fungere da strumento educativo efficace per sensibilizzare gli studenti riguardo alle problematiche ambientali. “Il progetto Cinema al Liceo è attivo da oltre vent’anni e ha ricevuto supporto da enti locali come il Comune, la Provincia e la Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza“, ha dichiarato Orlando, evidenziando la continuità e l’impatto dell’iniziativa.
Cinema e ambiente: un tema cruciale per le nuove generazioni
Il 19 marzo 2025, il Cinema Italia ha ospitato la proiezione del documentario “Antropocene. L’epoca umana” (2018), alla quale hanno partecipato 220 studenti del liceo, a conclusione di un ciclo di matinées gratuite che ha visto la presenza di oltre 1500 alunni. Questo film, diretto da Nicholas de Pencier e Jennifer Baichwal, con il fotografo Edward Burtynsky, ha offerto uno spaccato realistico delle conseguenze dell’impatto umano sull’ambiente, un tema di particolare rilevanza per la Romagna, recentemente colpita da eventi climatici estremi.
Orlando ha commentato che le calamità naturali, come alluvioni e smottamenti, non sono più semplici notizie, ma esperienze vissute dai ragazzi, che si trovano a confrontarsi con una realtà complessa e inquietante. La visione del documentario ha rappresentato non solo un momento di riflessione, ma anche un’opportunità di dialogo su questioni urgenti legate all’ambiente.
Il laboratorio “Antropocene/Antropocinema”
La proiezione del documentario ha segnato l’inizio di un percorso educativo più ampio. Diverse classi del Liceo Torricelli-Ballardini hanno partecipato al laboratorio didattico “Antropocene/Antropocinema”, un’iniziativa interdisciplinare che ha unito il linguaggio cinematografico alla riflessione sui cambiamenti climatici. Questo progetto ha coinvolto tutti i corsi del liceo, estendendosi per l’intero anno scolastico.
Il professor Orlando ha spiegato che questo approccio ha consentito a centinaia di studenti di contribuire attivamente alla progettazione del piano formativo, integrando il cinema con le discipline umanistiche, scientifiche e l’educazione civica. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare la forza narrativa del cinema e l’impatto della comunicazione audiovisiva, comprendendo come il linguaggio filmico possa trasmettere messaggi significativi e contribuire a una maggiore consapevolezza ambientale.
“Somiglianze di famiglia”: creatività e riflessione attraverso il cinema
Il progetto “Somiglianze di Famiglia” è stato realizzato in collaborazione con L’Age d’Or, un’agenzia specializzata in comunicazione e didattica audiovisiva. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di cimentarsi nella produzione di trailer cinematografici, applicando le competenze critiche acquisite e sperimentando il linguaggio cinematografico come mezzo di denuncia e riflessione.
Una vittoria condivisa: cinema, cultura e consapevolezza
Orlando ha concluso sottolineando che il riconoscimento ministeriale del progetto non rappresenta solo un traguardo amministrativo, ma attesta la capacità della scuola di collaborare con il territorio e formare studenti critici e consapevoli. Il Liceo Torricelli-Ballardini si prepara a guardare al futuro con nuove iniziative, puntando a rafforzare il legame tra cinema e consapevolezza ambientale, ampliando le collaborazioni e coinvolgendo esperti del settore. Il percorso educativo intrapreso si propone di trasformare il cinema in uno strumento di coscienza critica e responsabilità sociale, contribuendo a costruire un futuro sostenibile.
