
Il 12 marzo 2025, presso la Libreria del Palazzo delle Esposizioni di Roma, si terrà la presentazione di “Labanta! Il cinema italiano e le ultime lotte di liberazione in Africa”. Questo volume, curato da Andrea Gelardi, Luca Peretti e Paola Scarnati e pubblicato da Effigi Editore, esplora il legame tra il cinema italiano e le guerre di indipendenza nelle ex colonie portoghesi, un argomento di grande rilevanza storica che ha ricevuto finora poca attenzione.
Un’analisi approfondita delle guerre di indipendenza
“Labanta” rappresenta il numero 23 degli Annali dell’AAMOD e si propone di analizzare il ruolo del cinema italiano durante gli anni Sessanta e Settanta, un periodo in cui le pellicole raccontarono le guerre anticoloniali e i movimenti di indipendenza in Africa. Questi film hanno documentato le lotte che hanno portato alla liberazione di paesi come l’Angola, la Guinea-Bissau, Capo Verde e il Mozambico, tra il 1973 e il 1975, segnando un capitolo importante nella storia del continente africano e del colonialismo portoghese.
Il termine “Labanta”, che significa “alzati”, è stato utilizzato dai guerriglieri per incitare la popolazione alla resistenza. Il volume offre una ricostruzione inedita di questa relazione, presentando saggi dedicati a documentari e film di finzione realizzati da registi come Elena Bedei, Franco Cigarini, Augusta Conchiglia, Lionello Massobrio, Valentino Orsini, Piero Nelli, Gillo Pontecorvo, Ettore Scola e Sergio Spina. Attraverso queste opere, il lettore potrà comprendere meglio il contesto storico e culturale di quel periodo e l’impatto che il cinema ha avuto nel rappresentare le lotte per la libertà.
Materiali d’archivio e testimonianze dirette
Il volume è arricchito da fotografie inedite e materiali d’archivio, tra cui trascrizioni di interviste ai leader indipendentisti Amílcar Cabral, Agostinho Neto e Marcelino Dos Santos. Queste interviste, conservate presso l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD), offrono uno sguardo diretto sulle esperienze di coloro che hanno lottato per l’indipendenza. Inoltre, il libro contiene testi di Romano Ledda e approfondimenti su un film ritrovato, Recostrução Educação, realizzato da un collettivo di registi della Guinea-Bissau e montato in Italia.
La pubblicazione di “Labanta” si presenta come un’opera fondamentale per comprendere il ruolo del cinema italiano nelle guerre di indipendenza delle ex colonie portoghesi. La scarsità di studi su questo tema rende il volume particolarmente prezioso per storici, cinefili e chiunque sia interessato a esplorare le complessità del colonialismo portoghese, uno dei più duri e longevi del continente africano.
Un incontro di esperti per discutere di cinema e storia
All’evento di presentazione parteciperanno i curatori del volume e diversi esperti del settore, tra cui Marco Delogu, Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo; S.E. Bernardo Futscher Pereira, Ambasciatore del Portogallo in Italia; Vincenzo Vita, Presidente dell’AAMOD; Luciana Castellina, giornalista e scrittrice; Alice Ortenzi, archivista AAMOD; Filomeno Lopes, Radio Vaticana; e Marino Sinibaldi, giornalista e critico letterario. Questo incontro rappresenterà un’opportunità unica per approfondire il tema del cinema e delle lotte di liberazione in un contesto di confronto e dibattito.
L’ingresso all’evento è libero, permettendo a tutti gli interessati di partecipare a questa importante discussione e di scoprire un aspetto poco conosciuto della storia del cinema italiano e delle sue intersezioni con le lotte per la libertà in Africa.