La pizza è un simbolo dell’italianità, riconosciuta a livello mondiale non solo come delizia culinaria, ma anche come fenomeno culturale.
Questo status è stato consacrato dall’Unesco, che nel 2017 ha dichiarato la pizza Patrimonio immateriale dell’umanità. In tutto il mondo, la pizza rappresenta il comfort food per eccellenza, capace di unire persone di tutte le età e culture attorno a un tavolo. Con una storia che affonda le radici nella tradizione partenopea, la pizza Margherita è diventata il piatto più popolare, sia nelle sue versioni artigianali che in quelle industriali.
La crescita delle pizze surgelate
Negli ultimi anni, le pizze surgelate hanno conosciuto un incremento esponenziale nelle vendite, rispondendo alla crescente domanda di comodità e velocità nella preparazione dei pasti. Oggi, i consumatori possono scegliere tra una vasta gamma di prodotti, che spaziano dai grandi marchi fino alle private label dei supermercati. Ma la domanda cruciale resta: quali sono le migliori pizze surgelate sul mercato? Gambero Rosso ha provato a dare una risposta con un test alla cieca organizzato presso la sua Academy a Roma.
Il test ha coinvolto un panel di esperti composto da pizzaioli professionisti e analisti sensoriali, che hanno valutato 37 pizze Margherita surgelate, selezionandone solo nove meritevoli di una sufficienza. I criteri di valutazione includevano la qualità del pomodoro, la consistenza e il sapore dell’impasto, la freschezza del basilico e l’equilibrio complessivo degli ingredienti.
Al primo posto della classifica si è posizionata la pizza Margherita dell’Antica Pizzeria Da Michele, prodotta da Roncadin. Questo prodotto è stato apprezzato per la sua autenticità e per l’uso di ingredienti di alta qualità, come l’impasto lievitato 24 ore e il pomodoro italiano. La sua farcitura manuale e la cottura su pietra lavica dell’Etna hanno contribuito a conferirle un gusto e un profumo che richiamano quelli della pizza fatta in pizzeria.
Al secondo posto troviamo la pizza Margherita della linea Classic di Carrefour, anche questa prodotta da Roncadin. Gli esperti hanno lodato il suo aspetto ben condito e il suo equilibrio di sapori, grazie a un impasto sottile e un bordo alveolato.
Un altro marchio che si è distinto è Esselunga, che ha piazzato tre delle sue pizze nella top nine: la Pizza Margherita classica, la versione Bio e quella della linea Equilibrio. Ogni variante ha le sue particolarità, come l’uso di ingredienti biologici o farine integrali, che offrono opzioni per tutti i palati e le esigenze nutrizionali.
Zanini ha presentato una pizza Margherita alta in teglia, un prodotto che ricorda una focaccia soffice e umida, in cui l’impasto gioca un ruolo da protagonista, sostenendo il condimento senza sovrastarlo.
Consilia ha introdotto una pizza Margherita con bordo alto, prodotta da Italpizza, caratterizzata da un profilo aromatico distintivo e un impasto che, pur con alcune imperfezioni nella texture, è risultato complessivamente equilibrato.
Anche Roncadin, con la sua linea Extravoglia, ha ottenuto una buona posizione, grazie a una pizza dal gusto equilibrato e una struttura sottile, con un morso croccante che la rende ideale per chi ama le pizze più leggere.
La qualità artigianale delle pizze surgelate
Infine, Magnifica Rotonda ha presentato una pizza Margherita che punta a replicare la qualità artigianale, con un impasto a lunga lievitazione e una farcitura generosa di mozzarella e basilico, che la rendono simile a una pizza fatta in pizzeria.
Questo approfondimento sulle pizze surgelate dimostra che, nonostante siano spesso considerate un’alternativa meno pregiata rispetto a quelle fresche, esistono sul mercato prodotti di alta qualità che possono soddisfare anche i palati più esigenti. La scelta di ingredienti di prima qualità e tecniche di produzione avanzate hanno permesso a queste pizze di avvicinarsi sempre di più all’esperienza di una pizza artigianale, rendendole un’opzione valida per chi cerca comodità senza rinunciare al gusto.