
La situazione di Ama Rozzano è critica, e la destra sembra intenzionata a nascondere la gravità della situazione continuando a cedere beni della città . Leo Missi, candidato sindaco del centrosinistra per le prossime amministrative, non ha usato mezzi termini per commentare la recente decisione di mettere in vendita il Cinema Fellini e la piscina comunale, due importanti strutture per la comunità rozzanese, ora in vendita per cercare di risanare il bilancio comunale.
Preoccupazioni per il futuro
Missi ha espresso la sua preoccupazione, affermando: “Questi beni sono in vendita mentre la maggioranza di governo non ha il coraggio di affrontare pubblicamente i problemi della città . Si sta pensando di utilizzare i fondi del Caivano bis per risolvere le difficoltà finanziarie? Sarà il Comune a intervenire per garantire un futuro ad Ama, che si trova in una situazione di crisi profonda?” Le domande poste da Missi rimangono senza risposta, evidenziando l’incertezza che circonda la gestione della situazione.
Patrimonio pubblico a rischio
Il candidato ha sottolineato che si sta sacrificando il patrimonio pubblico per salvare un’azienda in difficoltà , la quale, secondo lui, è stata spinta verso il baratro dalla stessa amministrazione che ora cerca di porre rimedio alla situazione. “Ama è in pericolo, i suoi dipendenti sono in una condizione precaria. Il Cinema Fellini è chiuso da tempo e la piscina comunale rischia di diventare l’ennesima vittima di una gestione irresponsabile, simile a quanto accaduto con le farmacie comunali.”
Scelte discutibili e conseguenze
Missi ha denunciato le scelte discutibili degli ultimi anni da parte della destra, avvertendo che queste decisioni stanno per avere conseguenze gravi per il futuro della città . Al momento, l’amministrazione comunale non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale riguardo a queste affermazioni. La situazione rimane quindi tesa e incerta, con i cittadini di Rozzano che attendono risposte chiare e decisive.