Perché il sequel de Il Gladiatore sarà molto diverso dal primo film: il retroscena (inaspettato)

Tutto il mondo sta attendendo con ansia il sequel de Il Gladiatore, la cui uscita è prevista per il 14 novembre 2024. Ecco cosa sappiamo.

Il Gladiatore 2 è sicuramente uno dei film più attesi dell’anno, soprattutto perché è il sequel del famosissimo kolossal omonimo prodotto nel lontano 2000 e diretto sempre da Ridley Scott. Tutti gli appassionati di cinema hollywoodiano ricorderanno la grandissima performance di Russell Crowe, grazie alla quale vinse un Oscar come migliore attore protagonista. Il Gladiatore del 2000, oltre ad incassare circa 465 milioni di dollari in tutto il mondo, riuscì anche a conquistare complessivamente 5 Oscar su 12 nomination, 2 Golden Globe, 4 BAFTA e tantissimi altri riconoscimenti.

Ciò che lasciò però senza parole gli spettatori, oltre alla performance dell’attore neozelandese e alle battaglie tra gladiatori nel Colosseo, fu indubbiamente la potente ed emozionante colonna sonora.

Cosa c’è di nuovo ne Il Gladiatore 2

Come sappiamo, la colonna sonora del primo film fu composta dal grandissimo compositore tedesco Hans Zimmer, che nella sua lunghissima e proficua carriera ha vinto ben 2 Oscar: il primo nel 1995 per Il Re Leone e il secondo nel 2022 per Dune. Nel 2007, la rivista Daily Telegraph, lo inserì addirittura al 72° posto nella prestigiosa classifica riservata ai 100 migliori geni viventi. Nella vostra vita vi sarà sicuramente capitato di vedere un film con le sue musiche, poiché negli ultimi 40 anni ha firmato più di 150 colonne sonore. Le più importanti potete ascoltarle guardando Rain Man del 1988 con Dustin Hoffman e Tom Cruise; Il Re Leone del 1994; Pearl Harbor del 2001 con Ben Affleck; L’Ultimo Samurai del 2003 con Tom Cruise; I Pirati dei Caraibi con Johnny Depp; Interstellar del 2014 diretto da Christopher Nolan e tantissime altre.

Si tratta quindi di un compositore di altissimo livello, che ha letteralmente plasmato una generazione di film hollywoodiani. Ritornando al Gladiatore di Ridley Scott, nell’anno 2000 il famosissimo regista britannico assunse quindi Hans Zimmer per la composizione delle musiche e la vocalist Lisa Gerrard per la parte cantata. Il risultato fu una colonna sonora potente, innovativa e degna di uno dei più grandi kolossal della storia del cinema. In quell’anno, il compositore tedesco raggiunse infatti la fama mondiale: iniziò a ricevere una marea di offerte di lavoro dalle migliori produzioni cinematografiche. Tuttavia – nonostante la grandissima fama e l’indiscutibile talento – non ha firmato la colonna sonora del film Il Gladiatore 2, che uscirà il 14 novembre 2024. Per quale motivo allora non è ritornato nel kolossal che lo ha reso celebre a livello mondiale?

In realtà, è lo stesso Hans Zimmer che, durante una recente intervista, ha risposto a questa domanda. Il bravissimo compositore tedesco ha infatti dichiarato che non ama esplorare nuovamente un mondo già scoperto, anche se in passato lo ha fatto in alcune occasioni, come in Dune, in Il Re Leone e in Batman. Ad ogni modo, questi ultimi tre film – precisa Zimmer – sono completamente diversi da Il Gladiatore e il rischio di commettere errori e di essere ripetitivi è più basso. Per questo motivo, il regista britannico ha scelto Harry Gregson-Williams come compositore del film Il Gladiatore 2. Quest’ultimo ha già lavorato con Ridley Scott in passato, le sue colonne sonore le abbiamo infatti ascoltate nei film Le Crociate – Kingdom of Heaven del 2005, Prometheus del 2012, Sopravvissuto – The Martian del 2015, The Last Duel del 2021 e House of Gucci del 2021.