Pasta fatta in casa, sai che hai sempre sbagliato a prepararla? Ecco cosa (non) devi fare per renderla perfetta, pochi lo sanno.
La pasta fresca fatta in casa è uno dei simboli indiscussi della cucina italiana. La sua preparazione è un momento di grande convivialità , che riunisce famiglia e amici attorno a un tavolo, dove si condividono ricette tramandate di generazione in generazione.
Tuttavia, nonostante l’amore e la passione che si mettono nel prepararla, ci sono alcuni errori comuni che possono compromettere il risultato finale. In questo articolo, esploreremo cosa non fare nella preparazione della pasta fatta in casa e come migliorarne la qualità .
L’importanza degli ingredienti
Il primo errore da evitare è quello di non prestare attenzione alla qualità degli ingredienti utilizzati. La farina è l’elemento fondamentale per la preparazione della pasta. È consigliabile utilizzare una farina di tipo “00” o una farina di semola di grano duro, in quanto queste offrono una migliore tenuta e consistenza. La freschezza delle uova è altrettanto cruciale: preferite sempre uova fresche, possibilmente di allevamenti biologici, per garantire un sapore autentico e ricco. Inoltre, l’acqua utilizzata deve essere pura e priva di impurità ; l’ideale sarebbe utilizzare acqua minerale.
Un altro aspetto fondamentale è la lavorazione dell’impasto. Spesso si commette l’errore di non impastare a sufficienza. La pasta deve essere lavorata fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea, il che richiede tempo e pazienza. Un impasto ben lavorato sviluppa il glutine, che è essenziale per dare elasticità alla pasta. Non abbiate fretta: impastate per almeno 10-15 minuti. Inoltre, ricordate di coprire l’impasto con un canovaccio umido o con pellicola trasparente durante la fase di riposo, per evitare che si secchi.
Il riposo dell’impasto è un passaggio spesso sottovalutato. Dopo aver impastato, è fondamentale lasciarlo riposare per almeno 30 minuti. Questo permette al glutine di rilassarsi, rendendo la stesura della sfoglia molto più semplice. Se non si lascia riposare l’impasto, si rischia di ottenere una pasta troppo elastica, che tende a ritornare indietro durante la stesura. Un errore comune è quello di trascurare questo passaggio, pensando di poter saltare direttamente alla fase di stesura.
La stesura della sfoglia, il taglio e la cottura
Quando si tratta di stendere la pasta, è essenziale utilizzare la giusta tecnica. Un errore frequente è quello di non utilizzare sufficiente farina durante la stesura. Se la superficie e il mattarello non sono ben infarinati, l’impasto potrebbe attaccarsi, rendendo difficile ottenere una sfoglia sottile e uniforme. Inoltre, è preferibile stendere l’impasto in modo uniforme, partendo dal centro e andando verso i bordi, per evitare che si formino bolle d’aria.
Il taglio della pasta è un altro momento cruciale. Se si prepara, ad esempio, delle tagliatelle, è importante tagliarle con un coltello affilato o utilizzare una macchina per la pasta. Un errore comune è quello di non avere le giuste dimensioni.
Le tagliatelle dovrebbero avere una larghezza uniforme per garantire una cottura omogenea. Inoltre, non dimenticate di infarinare bene le strisce di pasta prima di sovrapporle, per evitare che si attacchino tra di loro.
La cottura della pasta fresca è un momento fondamentale che può determinare il successo del piatto finale. Un errore comune è quello di cuocere la pasta in acqua non salata o di non utilizzare una pentola con abbondante acqua.
La regola generale è di utilizzare almeno un litro d’acqua per ogni 100 grammi di pasta e di salarla generosamente. La pasta fresca cuoce rapidamente, quindi è importante assaggiarla durante la cottura per evitare di cuocerla troppo. Spesso si commette l’errore di scolarla troppo tardi, perdendo così la sua consistenza al dente.
Infine, un aspetto che non può essere trascurato è la conservazione della pasta fatta in casa. Se preparate una quantità eccessiva, è fondamentale sapere come conservarla per non sprecare nulla. Un errore comune è quello di riporre la pasta in frigorifero senza alcuna precauzione. Per la pasta fresca, è meglio congelarla o essiccarla, a seconda delle vostre preferenze. Ricordate che la pasta ripiena ha bisogno di trattamenti specifici per la conservazione, come la sbiancatura.