L’Associazione Culturale “Visioni & Illusioni”, sotto la presidenza di Ettore Spagnuolo, ha organizzato un evento di grande richiamo per gli appassionati del cinema italiano. La proiezione del film “La voglia matta”, diretto da Luciano Salce nel 1962, si svolgerà il 26 febbraio 2025, alle ore 19, presso la Sala Cinema dell’ANICA, ubicata in Viale Regina Margherita 286 a Roma.
La serata assume un significato particolare, poiché coincide con l’ottantesimo anniversario della nascita di Catherine Spaak, l’attrice che ha saputo conquistare il pubblico grazie a questo film, avviando una carriera luminosa nel panorama cinematografico italiano. “Catherine Spaak ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario di più generazioni”, ha affermato Spagnuolo, evidenziando il fascino e la versatilità che l’attrice ha saputo esprimere nel corso della sua carriera.
L’evento non si limita a omaggiare Catherine Spaak, ma si propone di ricordare anche due colonne portanti del cinema italiano: Ugo Tognazzi e Luciano Salce. Sarà un momento di commemorazione anche per Giuliano Montaldo, ex presidente onorario dell’associazione, che avrebbe compiuto 93 anni quest’anno. La serata sarà arricchita dalla partecipazione di Emanuele Salce, figlio del regista, e di Ricky Tognazzi, discendente di Ugo Tognazzi. Insieme a loro, sarà presente il saggista Andrea Pergolari, coautore del libro “Luciano Salce. Una vita spettacolare”, che offrirà spunti di riflessione sul lavoro e sull’eredità artistica di Salce.
Il film “La voglia matta” narra le avventure di Antonio Berlinghieri, un imprenditore milanese interpretato da Ugo Tognazzi, che trascorre un’estate indimenticabile accanto alla giovane Francesca, interpretata da Catherine Spaak. La pellicola affronta tematiche sociali e culturali, anticipando il clima di cambiamento che caratterizzò il ’68. Attraverso una narrazione audace, il film sfida le convenzioni del tempo, conquistando un posto di rilievo nella storia del cinema italiano, nonostante le iniziali difficoltà con la censura.
La proiezione di questo classico del cinema rappresenta non solo un’opportunità per riscoprire un’opera significativa, ma anche un momento di celebrazione della carriera di artisti che hanno segnato profondamente la cultura cinematografica del nostro paese.