Ieri sera, domenica 2 ottobre, in una gremita Arena di Verona Niccolò Fabi ha portato in scena uno spettacolo unico e irripetibile, diviso in due parti distinte: la prima in cui ha rivissuto intimamente insieme al pubblico 25 anni di parole e musica; la seconda rivolta al futuro e a ciò che verrà. Ha presentato, infatti, per la prima volta live, il nuovo brano “Andare Oltre” e ha concluso il concerto eseguendo in anteprima assoluta “Di Aratro e Di Arena”, nuova canzone disponibile in digitale da oggi, lunedì 3 ottobre.
Entrambi i brani saranno contenuti in “Meno per meno”, un viaggio sonoro tra passato e presente, in uscita per BMG il 2 dicembre e già disponibile in pre-order (https://NiccoloFabi.lnk.to/menopermenoPR).
Inoltre, dopo aver celebrato i 25 anni di carriera con un unico evento per il 2022, Niccolò Fabi ad aprile 2023 tornerà in tour nei principali teatri italiani, per la prima volta insieme all’orchestra.
I biglietti per le date del tour saranno disponibili in prevendita su TicketOne e nei circuiti di vendita abituali a partire dalle ore 16.00 di oggi, lunedì 3 ottobre.
«Mi ritrovo a pensare per caso, a quello che un tempo credevo sarei diventato», si è aperto così il concerto del cantautore romano all’Arena di Verona. Solo un uomo al centro del palco, insieme ai suoi strumenti, pronto a trasportare il pubblico in un “altrove” in cui i sentimenti sono il centro: un crescendo di emozioni vissute attraverso i racconti di brani che hanno scandito i suoi 25 anni di carriera, da “Il mio stato” a “Il negozio di antiquariato”, passando per “Ecco” e “Una somma di piccole cose”.
Dal sound intimo e scarno del cantautore si passa al suono magico e fuori dal tempo dell’Orchestra. Si apre con “Andare Oltre” la seconda parte del concerto in cui – accompagnato sul palco dall’Orchestra Notturna Clandestina diretta da Enrico Melozzi, dal suo fedele compagno Roberto Angelini e dal batterista Filippo Cornaglia – il cantautore ha portato in scena uno spettacolo inedito donando un nuovo vestito sonoro ad alcuni brani del suo repertorio, arricchiti dagli arrangiamenti orchestrali del Maestro Enrico Melozzi e dalle componenti elettroniche curate dal musicista e produttore Yakamoto Kotzuga.
«Per capire e sentire nel profondo quello che è successo ieri nell’Arena mi servirà del tempo e non voglio banalizzare con delle parole quello che adesso mi sembra inesprimibile – dichiara Fabi – Il ringraziamento migliore all’ondata di amore che ho ricevuto è forse offrire qualcosa in più. Ho pensato che questa opera lunga e accurata di orchestrazione, in alcuni casi quasi di riscrittura, fatta con Enrico Melozzi per questo concerto, non dovesse esaurirsi in una unica esibizione. Così ho riunito il meglio di questo lavoro che comprende anche alcune canzoni nuove: “Andare oltre” è stata già pubblicata, e ieri abbiamo suonato in anteprima “Di aratro e di arena”. Questo disco inusuale si chiama “meno per meno” uscirà a dicembre e anche del significato del suo titolo avremo modo di riparlare. Di sicuro ad aprile e maggio suoneremo questi nuovi arrangiamenti in un tour di cui vi lascio qui le date. Adesso torno in silenzio a metabolizzare ogni minuto vissuto ieri. Chi era presente ieri vivrà per sempre nella parte più emozionante della mia vita, e Grazie non riesce ad esprimere tutta la mia riconoscenza. A chi non è potuto venire do un appuntamento in cuffia a dicembre e a teatro ad aprile….. a dopo».
(Comunicato Stampa di Parole & Dintorni)