NASA, il primo aereoplano su Marte volerà a 1.000 metri di altitudine. Ecco quando arriverà

nasa aeroplano marte

Dopo il grande successo dell’elicottero “Ingenuity”, che ha volato per la prima volta su Marte, arriva una nuova sorprendente idea.

Tutti gli appassionati di esplorazione spaziale ricorderanno sicuramente il primo volo sul pianeta rosso, eseguito dal piccolo elicottero drone “Ingenuity” costruito dalla NASA’s Jet Propulsion Laboratory di Pasadena (California). Questo sorprendente velivolo, che è atterrato su Marte a febbraio 2021 a bordo del rover Perseverance, ha compiuto il suo primo volo il 19 aprile 2021. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che gli ingegneri pensavano che potesse compiere solamente qualche volo, prima di spegnersi definitivamente.

Ingenuity ha invece stupito tutti, eseguendo ben 72 voli tra aprile 2021 e gennaio 2024. In totale ha quindi volato per 128,8 minuti, percorrendo ben 17 km e raggiungendo un’altitudine massima di 24 metri. Ora, la NASA sta seriamente pensando ad un nuovo velivolo marziano: un aeroplano super tecnologico.

L’aeroplano che potrebbe volare su Marte

Volare sul pianeta rosso non è affatto facile, soprattutto perché è un mondo caratterizzato da un’atmosfera rarefatta: la sua densità è infatti pari all’1% di quella terrestre. Non è quindi adatta a sostenere il volo. Come hanno fatto allora gli ingegneri della NASA a far volare Ingenuity? Innanzitutto, hanno creato un elicottero drone leggerissimo (il suo peso era di 1,8 kg); i rotori, che erano composti da quattro pale molto larghe in fibra di carbonio, ruotavano invece 8 volte più velocemente rispetto agli elicotteri terrestri. Per la precisione, le due eliche coassiali controrotanti ruotavano a 3.000 giri al minuto. Il piccolo drone era inoltre dotato di un particolare sistema di guida autonoma, poiché l’enorme distanza Terra-Marte impediva il pilotaggio da remoto.

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Concept di MAGGIE (foto nasa.gov) – kosmomagazine.it

Un’altra grande sfida, che ha dovuto affrontare Ingenuity, era rappresentata dalla gravità marziana (1/3 di quella terrestre) e dal forte freddo. All’interno del cratere Jezero, cioè il luogo in cui ha operato, si raggiungono infatti i -90 gradi Celsius. Per risolvere il problema, gli ingegneri hanno installato un piccolo pannello solare, affinché potesse ricaricare le batterie e riscaldarsi. Ora, dopo il grande successo, la NASA vorrebbe inviare su Marte altri elicotteri e, soprattutto, il primo aeroplano marziano. Quest’ultimo, che è attualmente in fase di concept, si chiama MAGGIE (Mars Aerial and Ground Global Intelligent Explorer). In realtà, non c’è ancora la certezza che possa andare sul pianeta rosso, poiché tutto dipenderà dalla fattibilità del progetto e dai futuri budget.

Tuttavia, gli ingegneri della NASA hanno rivelato che si tratterebbe di un velivolo ad ala fissa compatto ed efficiente, alimentato dall’energia solare. La sua ipotetica autonomia sarebbe inoltre di 179 km, mentre la probabile altitudine raggiungerebbe i 1.000 metri dalla superficie marziana. Quali sarebbero allora i suoi obiettivi scientifici? Prima di tutto, potrebbe cercare il misterioso metano, cioè quella molecola sfuggente che aumenta le probabilità di una presenza di vita molecolare sul pianeta. E non solo: MAGGIE potrebbe anche indagare sui fenomeni di acqua liquida su Marte, oltre che aiutare i futuri astronauti durante i loro studi scientifici sul campo.