L’ente nazionale per le attività spaziali e aeronautiche degli Stati Uniti sta per riportare sulla terra il volo supersonico commerciale.
Uno degli aerei da trasporto supersonici più famosi al mondo è senza dubbio il Concorde, che dal 1976 al 2003 ci permise di sorvolare l’Atlantico in soli 3,5 ore. Oggi, per percorrere la tratta Parigi-New York occorrono circa 8 ore, poiché gli attuali aerei, viaggiando in regime transonico, volano a poco più di 800 km/h. Il famoso Concorde, che disponeva di 4 motori con post-bruciatori, raggiungeva invece una velocità di Mach 2,04, cioè 2.179 km/h.
Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, l’aereo supersonico francese fu ritirato a causa di un grave incidente verificatosi nel 2000, agli alti costi di manutenzione, ai consumi esorbitanti e al fastidioso boom sonico. La NASA, assieme alla Lockheed Martin, ha però recentemente progettato un rivoluzionario aereo supersonico “silenzioso”.
Il nuovo aereo supersonico della NASA è pronto a volare
Prima di descrivere l’innovativo jet americano, dobbiamo ricordarci che il volo supersonico commerciale è attualmente possibile solo sul mare: nel 1973 è infatti entrato in vigore il divieto di sorvolare la terraferma ad una velocità superiore a quella del suono. L’aereo sperimentale costruito dalla NASA e dalla Lockheed Martin, chiamato X-59, potrebbe però riportare il volo supersonico sulla terra. Gli ingegneri, che fanno parte del progetto, hanno infatti lavorato duramente negli ultimi anni, affinché il fastidioso boom sonico potesse ridursi notevolmente. E non solo: hanno anche cercato di diminuire i consumi, migliorando le prestazioni dei motori. Quali sono allora i segreti di questo sorprendente velivolo che supererà la velocità del suono?
Innanzitutto, l’X-59 è progettato per raggiungere i 1.500 km/h ad un’altitudine di 16.764 metri, grazie alla sua particolare forma e alle sue formidabili tecnologie. Nonostante la sua velocità sarà 1,4 volte quella del suono, il boom sonico generato sarà quindi relativamente silenzioso. La NASA, con la sua missione QueSST – Quiet SuperSonic Technology, cercherà ora di dimostrare che un velivolo supersonico “silenzioso” possa ritornare a volare sopra i centri abitati, aprendo così le porte ad una nuova Era di viaggi intercontinentali. Attualmente, il primo volo è in programma tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Negli ultimi due anni gli ingegneri, attraverso i vari test strutturali, hanno inoltre raccolto un’infinità di dati sulle forze che il velivolo subirà in volo e, soprattutto sugli effetti che le vibrazioni avranno sulla struttura dell’aereo. Ad ogni modo, ciò che permetterà all’X-59 di ridurre il fastidioso boom sonico è senza dubbio il suo particolare design. Quest’ultimo è infatti progettato per impedire alle onde d’urto, che si generano durante il volo supersonico, di fondersi nella parte posteriore del velivolo.
Il muso sottile e affusolato, che rappresenta 1/3 della lunghezza complessiva dell’aereo, giocherà inoltre un ruolo molto importante: avrà il compito di rompere le onde d’urto, affinché queste non generino il fastidioso boom sonico. Nel 2022, noi di Kosmo Magazine, abbiamo intervistato l’ingegnere della NASA David Richwine, che lavora nel progetto dell’X-59. Per leggere l’intervista cliccate QUI.