
Manifesti per un cinema libero – I dannati della terra è la rassegna cinematografica che si terrà a Napoli, presentando una selezione di capolavori del Terzo Cinema provenienti da Africa, America Latina e Medio Oriente, realizzati negli anni Sessanta e Settanta. Questo evento segna la prima presentazione in versione restaurata di questi film nella città partenopea. L’iniziativa, promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, è organizzata da Italian International Cinema in collaborazione con la Cineteca di Bologna e la Scuola di cinema dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. La rassegna avrà luogo presso il Multicinema Modernissimo di Napoli, con inizio martedì 18 marzo 2025 alle ore 21.15.
Il progetto e le dichiarazioni delle autoritÃ
Il consigliere del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo, Ferdinando Tozzi, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che Cohousing Cinema Napoli mira a promuovere la cultura del cinema e dell’audiovisivo nelle loro molteplici forme. La rassegna offre al pubblico un’opportunità per esplorare film ed espressioni artistiche indipendenti, alcuni dei quali sono stati soggetti a censura. Tozzi ha evidenziato come queste opere possano aiutare a comprendere le complessità del nostro tempo e i processi di integrazione tra culture diverse.
Curata da Armando Andria e Gina Annunziata, l’iniziativa si svolgerà fino al 7 maggio 2025. Essa rappresenta un cinema che, durante i movimenti di liberazione, ha intrecciato la lotta emancipativa con l’innovazione estetica. La rassegna prevede la partecipazione di critici, docenti ed esperti di cinema e pensiero decoloniale, tra cui Cecilia Cenciarelli, responsabile del dipartimento di ricerca della Cineteca di Bologna, Roberto Silvestri e Cristina Piccino, noti per il loro impegno verso il cinema delle aree marginalizzate, e Marina Brancato, antropologa visuale.
Film in programma e tematiche trattate
I curatori hanno dichiarato che i film storici presentati raccontano delle sofferenze inflitte al popolo palestinese, del viaggio come utopia e dell’anomia che caratterizza la condizione del migrante. Queste opere affrontano temi di oppressione e resilienza, parlando in modo significativo alle questioni attuali e alle relazioni che stiamo costruendo con l’Altro.
La serata inaugurale di Manifesti per un cinema libero avrà inizio martedì 18 marzo 2025 alle ore 21.15 con la proiezione di Gli ingannati (Al-makhdu’un, Siria 1972, 107’), diretto da Tewfik Saleh, con introduzione a cura di Cecilia Cenciarelli.
Per chi fosse interessato, il programma completo della rassegna è disponibile sul sito ufficiale. Tutti i film saranno presentati in versione originale con sottotitoli in italiano, offrendo così un’esperienza autentica e immersiva per il pubblico.