
Quando il lockdown ha preso piede a Roma, Luca (Riccardo Scamarcio), un insegnante di filosofia, si è trovato a vivere in isolamento. Sua moglie Sara (Maria Chiara Giannetta), medico, è stata richiamata in ospedale per affrontare l’emergenza sanitaria. Mentre il mondo esterno si ferma, Luca diventa sempre più attratto dalla nuova vicina, Amanda (Mariela Garriga). La sua crescente attrazione lo spinge a oltrepassare i confini della sua vita matrimoniale, portandolo a una passione che si trasforma in un’esperienza travolgente e pericolosa, capace di stravolgere la sua esistenza e portare a conseguenze inaspettate.
Il cast del film
Il film, scritto da Giacomo Bendotti e Stefano Sardo, presenta un cast di attori di talento che include Paolo Pierobon, Giulio Beranek e Francesco Brandi. Questi interpreti contribuiscono a dare vita a una storia complessa e profonda, che esplora temi come il desiderio, l’amore e la crisi personale. La presenza di attori noti e apprezzati nel panorama cinematografico italiano arricchisce ulteriormente la narrazione, rendendo il film un’opera da non perdere per gli appassionati di cinema.
Stefano Sardo: un film sul desiderio
Il regista Stefano Sardo, durante la presentazione del film alla stampa, ha spiegato che il progetto nasce dal desiderio di esplorare non solo il desiderio sessuale, ma anche quello di essere qualcun altro. “Ho voluto raccontare la storia di Luca, un uomo che ama la moglie ma si sente insoddisfatto di sé stesso”, ha dichiarato Sardo. “La sua avventura con Amanda lo porterà a confrontarsi con una realtà complessa e a scoprire come, in questi momenti, non si sa mai come si potrà uscire”. La sua visione artistica si riflette nel modo in cui il film affronta le sfide emotive e relazionali dei protagonisti.
Riccardo Scamarcio: un gattino in cerca di un leone
Riccardo Scamarcio, parlando del suo personaggio Luca, ha descritto un insegnante che vive nell’ombra di un padre eroico, morto salvando dei bambini. “Luca è un uomo che si sente un gattino, ma che vorrebbe essere un leone”, ha affermato l’attore. “Vive in una casa donata dal suocero e si ritrova a insegnare via Zoom mentre la moglie è in prima linea in ospedale. L’incontro con la vicina lo colpisce profondamente, portandolo a riflettere sulla sua vita e sulle sue scelte”. Il film offre uno spaccato della figura maschile contemporanea in crisi, un tema attuale e rilevante.
Maria Chiara Giannetta: ispirata da una madre infermiera
Il personaggio di Sara, interpretato da Maria Chiara Giannetta, è stato modellato dall’esperienza personale dell’attrice. “Ho scelto di interpretare Sara, che diventa medico per ribellarsi al volere del padre”, ha spiegato Giannetta. Durante il lockdown, la sua protagonista scopre il vero significato della sua scelta professionale. “Mi sono ispirata a mia madre, che era infermiera durante quei giorni difficili. Quando le dicevamo di prendersi una pausa, lei rispondeva sempre rivendicando la sua vocazione”. La testimonianza di Giannetta arricchisce il personaggio di una profondità e autenticità uniche, rendendo il film ancora più toccante.