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Oggi, 21 febbraio 2025, Torino piange la scomparsa di una delle figure più emblematiche del panorama cinematografico locale. Gaetano Renda, a 71 anni, ha lasciato un segno indelebile nel settore, avendo gestito storiche sale cinematografiche come il Centrale, i Fratelli Marx e i Due Giardini. La sua carriera si è estesa anche al Museo Nazionale del Cinema, dove ha ricoperto un ruolo significativo nel comitato di gestione dal 2017 fino al 2023.
La carriera di gaetano renda nel cinema
Gaetano Renda ha dedicato la sua vita alla promozione del cinema d’autore e alla salvaguardia delle sale cinematografiche torinesi. La sua passione per il cinema si rifletteva non solo nella gestione delle sale, ma anche nel suo impegno a favore di iniziative culturali e artistiche che hanno contribuito a valorizzare il patrimonio cinematografico della città. Renda è stato un pioniere nel settore, anticipando tendenze e supportando film e registi che hanno lasciato un’impronta significativa nel mondo del cinema.
La sua influenza si estendeva ben oltre le mura delle sale cinematografiche. Renda ha collaborato con diversi festival e rassegne, sostenendo la visibilità di opere che altrimenti sarebbero rimaste nell’ombra. La sua visione del cinema come arte e strumento di comunicazione ha ispirato generazioni di cinefili e professionisti del settore.
Le reazioni alla scomparsa di gaetano renda
La notizia della morte di Gaetano Renda ha suscitato una profonda commozione tra i colleghi e gli amici. Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema, e Carlo Chatrian, direttore della stessa istituzione, hanno espresso il loro cordoglio, sottolineando l’importanza del contributo di Renda alla cultura cinematografica torinese. “Siamo molto dispiaciuti per la scomparsa di Gaetano Renda, uomo di grande cultura che ha dedicato la sua vita alla promozione del cinema d’autore e alla difesa delle sale cinematografiche torinesi”, hanno dichiarato Ghigo e Chatrian.
Il loro ricordo di Renda è carico di affetto e stima, evidenziando il suo apporto fondamentale nel settore. La sua capacità di unire passione e professionalità ha reso il panorama cinematografico torinese più ricco e variegato. Ghigo ha concluso il suo tributo affermando di ricordare Renda con “grande affetto e amicizia”, un sentimento condiviso da molti che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco.
La scomparsa di Gaetano Renda rappresenta una grande perdita per il mondo del cinema e per la città di Torino, che ha visto in lui un promotore instancabile della cultura cinematografica.