
La terrazza panoramica della Mole Antonelliana rappresenta uno dei luoghi più incantevoli per ammirare Torino dall’alto. Questo monumento, simbolo indiscusso della città, si erge a 85 metri di altezza, ma tradizionalmente ha suscitato una certa diffidenza tra gli studenti universitari. La causa di tale riluttanza risiede in una serie di leggende metropolitane e superstizioni che circolano tra i giovani. Una delle più diffuse sostiene che raggiungere la cima della Mole Antonelliana, superando in altezza Palazzo Nuovo, potrebbe ritardare la conclusione del percorso di studi o addirittura compromettere la possibilità di laurearsi. Questo mito ha delle analogie con una credenza presente tra gli studenti dell’Università di Pisa, dove si avverte che salire sulla Torre Pendente prima di conseguire il titolo potrebbe portare a non laurearsi mai.
Iniziativa per i neolaureati
In questo contesto, è stata lanciata un’iniziativa congiunta tra Gtt e il Museo del Cinema, recentemente approvata dalla giunta comunale di Torino, su proposta dell’assessora alla Mobilità, Chiara Foglietta. L’iniziativa è destinata a incentivare la visita dei neolaureati a uno dei principali poli culturali della città. Fino al 31 dicembre 2025, tutti i neolaureati potranno usufruire di due biglietti omaggio per visitare il Museo del Cinema e accedere all’ascensore panoramico della Mole. Questi biglietti gratuiti possono essere utilizzati entro tre settimane dalla proclamazione della laurea, offrendo così un’opportunità unica per festeggiare il traguardo raggiunto.
Un riconoscimento per il percorso di studi
Il progetto è stato concepito come un riconoscimento per gli studenti che completano il loro percorso di studi. È un modo per premiare coloro che, seguendo il motto “Non è vero ma ci credo”, hanno evitato di salire sulla vetta della Mole per paura di mettere a rischio il loro futuro accademico. Allo stesso tempo, rappresenta un’opportunità anche per quegli studenti che hanno già avuto modo di visitare la terrazza panoramica e che ora possono utilizzare i biglietti gratuiti come un modo per celebrare il loro successo. Questo gesto non solo incoraggia i giovani a esplorare e apprezzare la cultura torinese, ma rafforza anche il legame tra il mondo universitario e le istituzioni culturali della città.