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Mirko Testa, maglia rosa al Giro d’Italia nell’handbike: “Parigi 2024 è il grande sogno”

Maglia rosa al Giro d’Italia 2021 e 2022 nell’handbike. Atleta paralimpico, tre volte campione italiano: linea e cronometro nel 2022 e linea nel 2023, bronzo al Mondiale in Canada e all’Europeo in Austria nel 2022, e medaglia d’argento al World Cup dello scorso anno. Sono tanti i successi di un ragazzo che non ha smesso di lottare e guardare ai propri obiettivi. Si racconta attraverso questa intervista e ci fa conoscere un po di sé l’azzurro Mirko Testa


Ciao Mirko, alle spalle hai un passato nel motocross. Un passato che ti ha messo di fronte ad una sfida che hai coraggiosamente superato: incidente in gara e da lì la paraplegia. Cosa consigli a chi in un brutto momento non sa come reagire? Nello sport e nella vita. 

Il consiglio che mi sento di dare a chi è in un momento difficile è che anche quando sembra che non ci sia una soluzione, un modo per andare avanti, bisogna trovare il modo per reinventarsi. Trovare una cosa che ci faccia stare bene e rinascere con essa. Io ho trovato la mia rivincita nello sport, ogni giorno che passava mi dava nuovi stimoli e mi faceva sentire meglio. Da lì sono “rinato” in questa mia nuova vita.

Cosa ti piace dell’handbike? 

Dell’handbike mi piace tutto: la fatica degli allenamenti, il vento in faccia, la goccia di sudore che scende dalla fronte e la sensazione di adrenalina e di libertà che mi regala. Ogni giorno è una nuova avventura ed una nuova scoperta.

Sei stato più volte Campione Italiano. Quale è stata la gara nazionale o internazionale più bella per te?

Devo dire la verità: la gara più bella per me è stata il Mondiale dello scorso anno, era la mia prima partecipazione ad un mondiale e con mio grande stupore sono riuscito a conquistare il terzo posto nella prova a cronometro. È stato speciale perché l’ho scoperto una volta terminata la prova in videochiamata con Sara, la mia fidanzata. Lo scorso anno sono stati anche i miei primi successi al Campionato Italiano assoluto, indossare la maglia tricolore in entrambe le specialità è stata una sensazione bellissima.

Mirko Testa si racconta (foto gentilmente concessa dall’atleta) kosmomagazine.it

Al di fuori dello sport, quali sono i tuoi hobby ed interessi? 

Al di fuori dello sport amo godermi la natura, mi piace molto il mare i laghi e le montagne. Amo passeggiare, rilassarmi ed ammirare il panorama.

Come il titolo di un film, è giusto dire che “nessuno si salva da solo”. Chi ti è stato di supporto nei periodi di maggior difficoltà e nella ordinaria quotidianità?

Nel momento più difficile posso dire di essere stato fortunato, ho sempre avuto vicino a me la mia famiglia, i miei amici e quella che poi sarebbe diventata la mia fidanzata. Sono stato in riabilitazione sette mesi in una struttura dove mi sono trovato molto bene con tutto il personale egli altri pazienti ricoverati. Lì ho conosciuto Active, la mia squadra di ciclismo. Anche loro sono stati fondamentali per il mio inserimento in questa nuova vita e nello sport.

Cosa hai in programma per il tuo futuro sportivo? 

Nel futuro più immediato ho in programma la partecipazione al mio secondo mondiale e successivamente al campionato Europeo dove spero di poter replicare gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno. L’obiettivo più grande per il futuro invece è la partecipazione alle Paralimpiadi del 2024 a Parigi, sarebbe la coronazione del mio più grande sogno.  

Published by
Valentina Pasquali