Il Ministero della Salute ha richiamato uno dei prodotti più richiesti e consumati in Italia. Ecco di quale si tratta, lanciata l’allerta.
In questi ultimi giorni è stata diramata un’altra allerta alimentare, che si somma a quelle già comunicate negli ultimi mesi (purtroppo molte). Non molto tempo fa, infatti, il Ministero della Salute aveva provveduto a ritirare dal mercato diversi prodotti di uso e consumo comune, tra cui un particolare tipo di salame (il romagnolo rustichello), la farina gialla Storo, alcuni lotti di formaggio e delle cozze richiamate per Escherichia coli oltre i limiti.
La sicurezza alimentare è chiaramente importantissima, eppure sono migliaia i prodotti che ogni settimana vengono ritorati dal mercato a seguito di controlli. I prodotti contaminati posso rappresentare un serio rischio per la salute dei consumatori, per questo è sempre opportuno restare informati sui prodotti che sarebbe meglio non consumare qualora fossero presenti nelle nostre dispense o nel nostro frigo. In generale, le contaminazioni più diffuse sono quelle legate alla presenza di plastiche, metalli o corpi estranei all’interno dei questi prodotti.
Ora è arrivata un’altra allerta che riguarda un prodotto molto diffuso e consumato in tutta Italia, appartenente alla tradizione culinaria del nostro Paese. Anche stavolta al centro della questione ci sono i salumi e a “rischiare” è un vero colosso della norcineria. Ecco cosa è stato trovato e di quale marca si tratta.
Arriva un’altra allerta alimentare: attenzione a questo salume
Di recente è apparsa sul sito del Ministero della Salute una nuova allerta riguardante un lotto di mortadella IGP senza pistacchio prodotta da Beretta, a marchio “Viaggio nel Gusto”. Ma per quale motivo il Ministero ha richiamato i lotti? A quanto pare all’interno del prodotto sono state trovate piccole particelle di plastica blu.
Nel dettaglio, il lotto attenzionato è il L054431807, con termine minimo di conservazione al 38 dicembre 2024. Ma dove viene prodotto questo salume? Lo stabilimento si trova a Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano. La raccomandazione del Ministero è quella di non consumare per nessuna ragione il prodotto e riconsegnarlo al punto vendita dove lo avete acquistato.
Controllare prima con accuratezza il lotto interessato (mediante il numero sopra fornito) è indispensabile per evitare falsi allarmi e perdite di tempo. Per quanto piccoli, i corpo estranei che si possono trovare nei prodotti in vendita al supermercato possono rappresentare un serio pericolo alla salute dei consumatori, per questo le allerte non andrebbero mai prese sottogamba.