
Il forum “CinemaSarà” si è svolto al Museo Interattivo del Cinema di Milano dal 10 al 12 febbraio 2025, coinvolgendo oltre 70 studenti provenienti da 56 scuole italiane. Questo evento, organizzato dalla Cineteca Milano, ha avuto come obiettivo principale quello di riflettere e collaborare con giovani tra i 16 e i 19 anni per esplorare nuove modalità di fruizione e creazione del cinema. Durante il forum, i partecipanti hanno discusso di temi cruciali come gli spazi cinematografici, le storie da raccontare e il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’industria cinematografica.
Partecipazione attiva di giovani
Il forum ha visto la partecipazione attiva di Riccardo Sicari, un giovane calabrese che ha sottolineato l’importanza di integrare il cinema nel sistema scolastico, affermando: “Dovrebbe entrare nella scuola come il tema d’Italiano, perché può essere uno strumento efficace per esprimerci, per farci uscire dal convenzionale, apre orizzonti”. Questo spirito di cambiamento ha caratterizzato l’intero evento, dove cinque tavoli di lavoro hanno affrontato diverse tematiche, dalla valorizzazione delle sale cinematografiche al ruolo dei festival e dei territori nel panorama cinematografico attuale.
Risultati e manifesti
Le insegnanti hanno partecipato attivamente, condividendo buone pratiche in una sessione dedicata in biblioteca. Il risultato di questi tre giorni di intenso lavoro si concretizzerà in un manifesto che raccoglie dieci azioni pratiche, frutto del contributo di delegazioni provenienti da regioni come Puglia, Calabria, Lazio, Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna e Veneto.
Impegno e collaborazione
Silvia Pareti, segretario generale di Cineteca Milano, ha evidenziato l’impegno dei ragazzi, sottolineando: “Rimango sempre sorpresa dall’impegno dei ragazzi, dal rispetto che hanno delle idee degli altri e anche dalle loro proposte: credono nel cinema, ci puntano. E rincuora”. La collaborazione con l’Associazione Festival Italiani di Cinema ha arricchito ulteriormente l’evento, permettendo ai partecipanti di considerare i festival non solo come eventi per cinefili, ma come motori di sviluppo culturale e sociale.
Discussioni strutturate e entusiasmo
Martina Sciannamè, docente al Politecnico di Milano, ha guidato i ragazzi in discussioni strutturate, enfatizzando l’importanza di dare loro il potere di esprimere le proprie idee. Ha dichiarato: “Ho creato una struttura guidata che li mettesse nella condizione di esprimersi, per favorire il dialogo e ripartire dal basso”. Gli studenti hanno mostrato grande entusiasmo, come nel caso di Martina Vanini, studentessa di Servizi culturali dello Spettacolo, che ha affermato: “È una bellissima esperienza. Il cinema può tornare a essere un luogo di ritrovo dove possiamo stare insieme, parlare, confrontarci”.
Tema dell’intelligenza artificiale
Il forum ha anche affrontato il tema dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, con Mattia che ha commentato le diverse opinioni riguardo al loro impatto sul cinema. “Interrompere lo sviluppo non si può, ma si può essere capaci di gestirla e sperimentare”, ha affermato, sottolineando la necessità di trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione. La discussione si è conclusa con riflessioni su come attrarre nuovamente i giovani e le famiglie al cinema, suggerendo che non basta abbassare il prezzo del biglietto, ma è necessario offrire esperienze significative che possano incentivare la partecipazione.