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Sito Web: Mai Lù Weddings & Couture
Oggi conosceremo una giovane donna che ha fatto dell’amore e della moda il suo sogno, trasformandolo poi nel suo lavoro. Lei è Maila Lunardi, wedding planner e stilista di abiti da sposa. Grazie alla sua dedizione e passione, rende realtà i desideri di ogni sposa rispettando sempre le sue esigenze, dando vita a qualcosa di magnifico. Oggi ci descriverà come nascono le sue idee, e cosa la spinge sempre a credere in quello che fa. Attraverso le sue parole possiamo anche noi immergerci nel suo mondo che per un attimo diventerà quello di tutti noi.
Maila Lunardi è una stilista di abiti da sposa e da evento e una wedding- event planner. Nata nel 1985, passa il tempo dopo la scuola nel laboratorio sartoriale hobbystico del nonno, dove capisce da subito la sua passione per la moda e per gli abiti da sposa, e trascorre le ore a creare abiti alle bambole con semplici spille da balia, e ad osservare il papà, a quel tempo modellista, svolgere il suo lavoro. Nel 1997, a 12 anni, frequenta il Corso di Figurino Donna presso la Scuola di moda Sarteco, e dopo due sfilate con creazioni proprie, consegue il diploma. Ottenuta la maturità in lingue straniere, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza, senza abbandonare per un attimo l’amore per la moda e soprattutto per il mondo delle spose, si informa, legge, divora ogni mattina articoli di Blog, pur dedicandosi allo studio per il corso di laurea in Sviluppo e Internazionalizzazione delle imprese moderne. Continua, nel tempo libero a creare abiti, a consigliare amiche e conoscenti su dettagli per il loro matrimonio, si aggiorna quotidianamente su trend e sfilate del settore Bridal e, dopo aver frequentato vari workshops sull’ organizzazione del matrimonio, decide, nel 2012 di dar via alla sua Attività: Mai Lù Weddings & Couture, nato dall’abbreviazione del suo nome e dal nomignolo affettuoso con cui la chiamano in famiglia, che si occupa appunto di design di abiti da sposa e da evento e di organizzazione di matrimoni e party a tema. Conseguita la laurea con Lode, Maila continua il suo lavoro, creando e personalizzando abiti da sposa per clienti italiane e non, attraverso colloqui a distanza, ed organizzando matrimoni per coppie italiane e straniere. Inoltre, grande appassionata di lettura e scrittura, si dedica alla redazione di articoli a tema wedding per Blog nazionali come Fashion District, Weddit e altri. Ha partecipato ad interventi a tema spose e matrimonio in programmi del settore per Tv toscane sia in qualità di stilista che come organizzatrice di eventi.
Ora lasciamo la parola a Mai lù con l’augurio di continuare in questo meraviglioso percorso.
D: Come si descrive Mai lù nella vita quotidiana, al di fuori dell’ambito professionale?
R: Sono una persona che ama l’originalità e le cose fatte con passione, per questo anche fuori dall’ambito professionale, cerco di mettere il cuore in tutto quello che faccio.
Sono un’attenta osservatrice, cerco di nutrirmi di tutto quello che mi circonda: colori, profumi, ispirazioni e cerco di trarre nuove idee guardando nel mondo, intorno a me, cercando di imparare da tutto ciò che mi accade e di non rendere inutili gli errori. Sono innovativa ma amo le mie radici: Mai Lù è come mi chiama mia nonna, oltre a essere l’abbreviazione del mio nome e cognome, non lo cambierei per nulla al mondo.
D: Quando hai compreso che l’ambito dei matrimoni fosse il tuo ambito?
R:Sin da piccola, sognavo il matrimonio, ma inspiegabilmente, quando con l’ amichetto malcapitato di turno, giocavamo a “sposarci”, io volevo fare tutto: la sposa, lo sposo, il prete, la damigella, ero instancabile. Disegnavo abiti da sposa ovunque, e lo faccio ancora. Sono cresciuta nel piccolo laboratorio di mio nonno, sarto, dove creavo abiti alle mie Barbie con spille da balia e stoffe, il mio sogno era essere una stilista e sono felice di poterlo essere per ciò che amo di più: le spose.
D: Come procedi per l’organizzazione di un matrimonio?
R:Prima di tutto cerco di ascoltare a cuore e mente aperti le Coppie di sposi che mi parlano, cerco di leggere nei loro sguardi, nei loro sospiri quando affrontiamo una certa tematica, nella speranza di recepire ogni sogno e ogni dubbio. Dopodichè, insieme, cerchiamo di capire quale tema, quale stile, li contraddistingue e di lì è un grande lavoro in simbiosi, dove loro pensano e io provo a dare vita alle loro idee, anche le più originali, rendendole funzionali e personalizzandole.
D: Quali sono gli elementi che secondo te in un matrimonio non devono mai mancare?
R: Essere se stessi, questa è la prima cosa, per indossare un Abito da Sposa e per un matrimonio che venga ricordato. Ovviamente è necessaria una buona organizzazione di tutti gli aspetti e il gioco di squadra tra i vari professionisti, solo lavorando tutti insieme si può raggiungere il miglior risultato. Non deve mai mancare la personalizzazione di tutti gli elementi, per creare un matrimonio unico e non una semplice festa di matrimonio. E infine la cura di ogni dettaglio, anche il più apparentemente insignificante, perchè quello fa davvero la differenza.
D: Quali sono i consigli che daresti a degli sposini che stanno decidendo di sposarsi?
R:Consiglierei di prendersi del tempo per capire ciò che amano e ciò che proprio non sopportano, anche in base alle esperienze pregresse, di partecipazione ad altri matrimoni. Una volta enucleati i gusti, il consiglio è quello di farsi aiutare, in generale: a volte fare tutto da soli funziona, ma talvolta può succedere di prendere alcuni granchi, poichè non si ha esperienza in questo settore e magari non si sa cosa può funzionare e cosa può diventare un problema o non funzionare come sperato. E infine consiglierei di non rinunciare a nulla: con un po’ di oculatezza e inventiva, anche ciò che sembra impossibile può essere realizzato.
D: Come descriveresti la tua collezione di abiti da sposa?
R:La definirei “tutto e il contrario di tutto”. Non amo le etichette, e nei miei abiti sogno e mi ispiro a personaggi diversi. Io realizzo abiti su misura in esclusiva per ogni Sposa, il mio lavoro di stilista mi porta a dovermi confrontare con gusti agli antipodi: dalla sposa classica che si sente una principessa a quella più minimal che vuole un abito boho chic. Cerco sempre di mettere il mio stile in anime diverse, ma tutte con elementi in comune: l’eleganza, il tocco glamour, la massima qualità.
D: Quali sono gli elementi che non mancano mai all’interno dei tuoi abiti?
R:Non manca mai l’ elogio alla femminilità: anche il più semplice e casto degli abiti è pensato per una donna, e deve avere un tocco estetico che la contraddistingue, può essere un fiocco, un punto luce, uno scollo sulla schiena, un gioiello in pizzo, un accessorio sul polso. Un qualcosa, un dettaglio, che anche sull’abito più semplice, possa essere ricordato e possa colpire chi osserva la sposa nel suo cammino verso l’altare.
D: C’è uno stile di abito che preferisci per un matrimonio? Se si quale?
R:Amo gli abiti luccicanti, amo i grandi volumi e le nuance tenui in abbinamento, come l’avorio, il rosa cipria, il nude. Personalmente mi piacciono abiti importanti, portati però con leggerezza, senza sfarzo. Amo molto il pizzo in tutte le sue lavorazioni, a contrasto con materiali diversi come il taffeta o l’organza, un grande must di questo anno, insieme all’ ormai conosciuto effetto illusion: base color cipria con decorazioni nei toni dell’avorio. Invece le tendenze che del momento che prediligo sono il greenery, per il bridal bouquet che comunque ritroveremo, e condivido il grande ritorno del bianco in tutte le sue nuances (anche se le spose che scelgono di far realizzare il loro Abito da me, partendo dal disegno, spesso mi chiedono abiti colorati o comunque non bianchi); e poi il gold foil, l’oro a caldo, un must negli inviti e nella stationery del matrimonio, un elemento che non conosce stagioni, anzi si presta molto bene anche ai matrimoni invernali. Infine la tendenza luccicante tornata sugli abiti: tessuti con glitter e lamè, per una sposa che vuole brillare, in senso letterale.
D: C’è qualcosa che ti piacerebbe realizzare in futuro in questo ambito?
R:Mi piacerebbe molto incentivare ulteriormente i contatti con l’estero, sul versante asiatico e mediorientale, come Dubai. Mi piacerebbe poter vedere sfilare i miei abiti in più Paesi, e ci sto lavorando. Inoltre vorrei sperimentare di più, in ogni ambito del mio lavoro, anche se richiede molto molto tempo, che a volte non ho. Mi piace molto consigliare le spose, ecco perchè vorrei rendermi utile, con tutorial dedicati, anche in ambito televisivo, per le future sposine che mentre stirano o cucinano, sognano il loro grande giorno.
D: Quali sono i tuoi futuri progetti?
R: Sicuramente un’ apertura verso realtà commerciali altri Paesi, e collaborazioni con professionisti diversi e verso buyer stranieri che apprezzano davvero il nostro amato Made In Italy. Amo l’ Italia e credo che il nostro stile si riconosca ovunque. Amo lavorare con le mie Spose ma mi piacerebbe poter vedere i miei Abiti nelle vetrine del mondo e poter vestire anche Spose di altri Paesi, continuando ad imparare e a mettermi alla prova. Sto quindi progettando partnerships con Atelier di altri Paesi, per portare. nel mio piccolo, un pezzettino della mia Italia fuori dai confini del mio studio, nonostante lavori già con Spose straniere attraverso modalità semplici e innovative di realizzazione di abiti a distanza, per chi non vuole rinunciare ad un abito made in Italy, per davvero.
Ringraziamo Mai Lù Couture&Weddings per la sua collaborazione e per il tempo che ci ha donato, augurandole di continuare a sorprenderci e a sorprendersi.
Intervista realizzata da Manuela Ratti