Luminarie di Natale, quali sono i costi in bolletta? Non lo immaginerai mai, nessuno ci pensa e poi si ritrova la “sorpresa”.
Quando il freddo di dicembre si fa sentire e le strade iniziano a brillare di luci festive, è inevitabile che l’atmosfera natalizia prenda piede. Le melodie di artisti come Michael Bublè e Mariah Carey riempiono i negozi, stimolando l’acquisto di regali e addobbi. Tra le tradizioni più amate, l’illuminazione delle case con luminarie di Natale si colloca al primo posto. Tuttavia, l’uso di queste decorazioni porta con sé un aumento significativo dei consumi energetici, con ripercussioni non solo sull’ambiente, ma anche sulle bollette di casa.
L’illuminazione natalizia è responsabile di una parte considerevole dell’aumento dei costi elettrici nel mese di dicembre. Secondo le statistiche, le famiglie italiane spendono circa 110 miliardi di euro per consumi energetici durante il mese delle festività, un dato che si colloca all’interno di un contesto di 900 miliardi di euro spesi annualmente. Ma a livello individuale?
Luminarie di Natale, quanto ti costano
A livello individuale, si stima che i consumi elettrici possano aumentare fino al 30% durante questo periodo. Per fare un esempio concreto, considerando un consumo medio di 225 kWh al mese, il costo aggiuntivo per l’illuminazione natalizia può aggirarsi attorno ai 37-38 euro.
La domanda sorge spontanea: come possiamo godere della magia del Natale senza far lievitare eccessivamente le spese energetiche? Fortunatamente, esistono diverse strategie per risparmiare energia e rendere le nostre festività più sostenibili, senza rinunciare al calore e alla bellezza delle decorazioni.
Una delle prime soluzioni per ridurre i costi in bolletta è optare per decorazioni natalizie a basso consumo energetico. Le luci a LED, ad esempio, rappresentano una scelta eccellente. Queste luci non solo consumano significativamente meno energia rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, ma producono anche meno calore, riducendo il rischio di incendi.
Infatti, si stima che una catena luminosa di 300 luci a incandescenza possa consumare circa 72 Wh, mentre la stessa catena a LED consuma solo 1 Wh. Questo si traduce in un risparmio energetico fino al 75%, un vantaggio considerevole se si considera l’utilizzo prolungato delle luminarie durante le festività.
Come risparmiare
Un altro metodo efficace per risparmiare energia è utilizzare un timer per le luci di Natale. Invece di lasciare le luminarie accese per 24 ore al giorno, è possibile impostare un orario di accensione e spegnimento, ad esempio dalle 17:00 fino all’alba. Questa semplice accortezza può ridurre notevolmente il consumo elettrico.
Inoltre, le luci a ricarica solare rappresentano un’opzione ecologica e conveniente. Queste luci sono alimentate da pannelli fotovoltaici e non richiedono energia elettrica, rendendole ideali per esterni come balconi o giardini. Sebbene inizialmente possano sembrare un investimento maggiore, il loro costo si aggira intorno ai 18-25 euro, con un notevole risparmio sulla bolletta.
Per vivere un Natale davvero sostenibile, è possibile esplorare alternative creative per l’illuminazione. Ad esempio, si possono utilizzare decorazioni che riflettono la luce, come palline natalizie in vetro o addobbi glitterati. Inoltre, posizionare l’albero di Natale vicino a uno specchio può amplificare l’effetto delle luci, creando un’atmosfera incantevole senza un consumo energetico eccessivo. Le candele a pile ricaricabili possono anche essere un’ottima alternativa per creare un’atmosfera calda e accogliente, senza l’impatto ambientale delle candele tradizionali.