Negli ultimi anni, il settore dell’energia ha vissuto profondi cambiamenti, sia a livello normativo che di mercato.
Con l’introduzione della liberalizzazione e l’abolizione del mercato tutelato, i consumatori si sono trovati ad affrontare sfide senza precedenti, tra cui l’aumento dei prezzi e la proliferazione di pratiche commerciali scorrette, come le truffe telefoniche. Proprio per rispondere a queste problematiche, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto una nuova delibera, la 395/2024/R/com, che entrerà in vigore il primo gennaio 2025.
Questa delibera si pone l’obiettivo di tutelare i consumatori di luce e gas, rendendo più trasparenti e sicuri i contratti di fornitura. I cambiamenti introdotti sono di fondamentale importanza, poiché mirano a riequilibrare il rapporto tra fornitori e clienti, dopo anni di incertezze e aumenti improvvisi dei costi. La delibera non solo segue le recenti modifiche al Codice del Consumo, ma introduce anche nuove regole per garantire una maggiore protezione dei consumatori.
Responsabilità dei venditori e cambiamenti nelle offerte contrattuali
Uno dei punti chiave della nuova normativa riguarda la responsabilità dei venditori. D’ora in poi, sarà esclusivamente il venditore, ovvero la compagnia energetica che emette le bollette, a dover garantire il rispetto delle norme e dei diritti dei clienti. Questo significa che, anche nel caso in cui le operazioni vengano delegate a soggetti terzi, il venditore dovrà comunque rispondere delle pratiche commerciali scorrette.
In un contesto in cui il telemarketing e il teleselling sono sempre più utilizzati, la delibera specifica che le offerte contrattuali dovranno essere fornite in forma scritta su un supporto durevole. Questo rappresenta un cambio di paradigma rispetto alle pratiche passate, in cui i contratti potevano essere stipulati semplicemente con una telefonata. D’ora in poi, il consenso del cliente sarà valido solo se confermato dopo aver ricevuto un documento scritto che espliciti tutte le condizioni contrattuali. Questo significa che, anche se un cliente viene contattato telefonicamente, non sarà vincolato fino a quando non avrà formalmente accettato l’offerta.
Un’altra importante novità riguarda il diritto di ripensamento. In caso di adesione a un’offerta presentata porta a porta, il periodo di ripensamento passerà da 14 a 30 giorni. Questo aumento di tempo è un chiaro segnale di maggiore rispetto per le esigenze dei consumatori, che potranno prendersi il giusto tempo per valutare l’offerta ricevuta.
La delibera introduce anche modifiche ai termini di preavviso per le modifiche unilaterali dei contratti. Da ora in poi, le compagnie di energia dovranno fornire un preavviso di almeno tre mesi per qualsiasi cambiamento, tranne nei casi in cui il cambiamento comporti una riduzione dei costi, nel qual caso il preavviso potrà essere ridotto a un mese. Le comunicazioni relative a queste modifiche dovranno essere chiare e separate da altri documenti, come le fatture, per garantire che il consumatore possa facilmente identificarle.
In aggiunta, la delibera stabilisce requisiti minimi per le offerte PLACET, che riguardano i consumatori che non hanno effettuato alcuna scelta in merito alla fornitura di energia dopo la fine del mercato tutelato. Le compagnie energetiche saranno obbligate a garantire la trasparenza delle condizioni economiche, comunicando eventuali cambiamenti in forma scritta e con un preavviso di almeno tre mesi.
Un aspetto particolarmente rilevante di questa delibera è l’attenzione posta alla sicurezza delle comunicazioni. Le compagnie dovranno utilizzare mezzi di comunicazione elettronica che consentano lo scambio di messaggi scritti, in modo da garantire che i consumatori possano conservare le informazioni ricevute. Questo rappresenta un passo importante verso una maggiore digitalizzazione delle pratiche commerciali, ma con un occhio attento alla protezione dei diritti dei consumatori.
Vigilanza e consapevolezza dei consumatori
Infine, è importante sottolineare che queste nuove disposizioni si inseriscono in un contesto di crescente attenzione da parte delle autorità competenti nei confronti delle pratiche commerciali scorrette. Il numero di segnalazioni di truffe e raggiri, in particolare attraverso canali telefonici, è aumentato drasticamente, spingendo le autorità a intervenire con normative più severe e a favore del consumatore. I consumatori, pertanto, dovranno rimanere vigili e informati, imparando a riconoscere le offerte legittime e a difendersi dai tentativi di frode.
Con queste nuove regole in arrivo, i consumatori possono finalmente sperare in un mercato dell’energia più equo e trasparente, dove le truffe telefoniche e le pratiche commerciali scorrette saranno più difficili da attuare. È fondamentale che tutti siano a conoscenza di queste novità per poter meglio tutelare i propri diritti e fare scelte consapevoli riguardo alle forniture energetiche.