Abbiamo conosciuto Loredana Errore nel 2009, anno in cui ha partecipato al celebre talent show Amici di Maria De Filippi. La sua voce ha sin da subito conquistato il grande pubblico italiano e, da quei momenti, è stata difficile dimenticarla. E’ oggi tornata sulla scena musicale con il nuovo album Stelle, che comprende brani storici del panorama nazionale da lei reinterpretati. L’artista ce ne ha parlato in questa intervista, raccontandoci i suoi progetti tra presente e futuro.
Com’è nato il tuo primo approccio alla musica? Quando hai scoperto che sarebbe stata la tua strada?
La musica è sempre stata il mio collante tra cielo e Terra, il mio solo mondo perfetto. E’ stata il veicolo portante di tutto il mio percorso. Essendo molto poliedrica, sprigiona sentimenti ed emozioni: questo mi ha aiutato a scegliere e a fare scelte. Mi ha aiutato ad essere quella che sono oggi.
Ti abbiamo conosciuto molti anni fa grazie al tuo percorso di Amici. Cosa è cambiato da allora e quanto si è evoluta la tua musica?
Da allora ad oggi, mi riscopro e ritrovo la stessa felicità e la stessa gioia. Per me Amici è stato il momento più significativo, non solo per il tempo che mi ha donato ma anche perché è un mondo grandioso che permette di avere uno spazio e la possibilità di perseguire quella strada. Mi ha dato la formazione psicologica per pensare e per credere che tutto sia possibile. Ci sono anche stati elementi negativi nella mia vita personale, dato che ho dovuto affrontare un incidente che mi aveva tolto tutte le possibilità . Poi è accaduto un miracolo, ed è stato il miracolo della musica. Ricordo tutte le anime che mi sono state vicine in quel momento, e che mi hanno fatto capire che c’è sempre un motivo per avere tanta forza. C’è sempre vita e bisogna guardarla in positivo.
Parliamo del tuo nuovo album Stelle: dove nasce l’idea per questo progetto?
E’ stato un guanto di sfida: sono riapprodata nella terra dell’interpretazione che mi ha dato il volo. Presentandomi sin dai tempi di Amici e ricalcando canzoni di altri, ho potuto tracciare il mio punto di vista. In questo album sono partita da brani anni ’90 fino a quelle del 2020/2021. Ho cantato Sei nell’anima, Almeno tu nell’Universo, Blu Celeste, Adesso Tu, Quando finisce il male, Hai delle isole negli occhi e Nuova Terra (che è un inedito). Ogni brano è una parte della mia vita. Quando finisce il male è una canzone poco nota ma che mi è arrivata in dono: è stato l’anello che consacra questa scelta e tutto questo concepit di luce e di bene. E’ un ascolto sicuramente in positivo, che abbraccia sonorità riarrangiate e anche minimal.
Il 17 gennaio è uscito in radio il singolo Almeno tu nell’universo, il tuo omaggio alla grande Mia Martini. Cosa rappresenta per te questa cantante e perché hai scelto di realizzare la cover di questo importante brano?
Martini è una stella tra le stelle: la sua storia è ancora viva, e resta nel cuore delle giovani generazioni. Ho avuto l’opportunità di scegliere questo brano, che è incredibile e difficile. Lo cantai solo ad Amici e lì ebbi la possibilità di essere sostenuta dall’Orchestra diretta dal Maestro Beppe Vessicchio. Ho così adesso voluto superare le difficoltà ed entrare nel merito di questo omaggio.
Come ti sei approcciata a questo genere musicale? Chi sono stati i tuoi maestri musicali?
Io parto da ascolti come Luigi Tenco, Rita Pavone, Orietta Berti, Don Backy, Pino Daniele, Mia Martino. Ho inoltre ascoltato generi house, contaminazioni techno, e artisti che hanno veramente carpito l’attenzione di tutti. Da questi ascolti nasce il mio cantato. Quando devi cantare devi donare la tua emozione e la tua storia, è solo lì che puoi dare qualcosa.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
Da questo album uscirà un altro singolo, e ci sarà anche l’inserimento di un videoclip.