Licia Fertz: “Ogni età ha la sua bellezza” | Lei, l’influencer più anziana del web

E’ l’influencer più anziana d’Italia: Licia Fertz ha 92 anni e ha conquistato pienamente tutto il popolo del web. Il suo profilo Instagram vanta infatti la presenza di ben 132mila followers: sono soprattutto i giovani a lasciarle likes e commenti, e a seguirla nella sua routine quotidiana.

Con l’aiuto del suo adorato nipote Emanuele, Licia condivide infatti con i fans filmati e fotografie che la ritraggono nelle sue attività giornaliere. In tutto questo, un unico obiettivo: sensibilizzare l’importanza (e la necessità) degli anziani. Soprattutto però, Licia trasmette l’idea di bellezza femminile che non è affatto racchiusa nella nostra età anagrafica. Anzi, la bellezza per lei è semplicemente un modo di essere. Questo e molto altro è presente nel suo portale dal titolo ‘Buongiorno nonna’, nel quale vengono postati articoli, ricette e consigli scritti da Licia per tutti coloro che decidano di leggerla.


Licia, ti abbiamo visto in giro per il web con il tuo portale ‘Buongiorno nonna’. Ti aspettavi tutto questo successo?

No, non me lo aspettavo assolutamente. E’ arrivato tutto all’improvviso e per caso.

Mi ha colpito molto uno dei tuoi ultimi post Instagram. Tu scrivi: “Mi piaccio a 92 anni più di quanto mi piacessi a 40”. Cosa è per te la bellezza? La tua idea di bellezza è cambiata nel corso degli anni?

La bellezza è come le stagioni. Ogni stagione ha la sua bellezza, e ogni età ha la sua bellezza. Basta saper vederla, coltivarla e cercare di essere sempre vivi.

Hai vissuto sicuramente diversi aspetti della storia (dalla distruzione della guerra alle discriminazioni delle donne, fino ad arrivare a questo attuale periodo pandemico). Come hai vissuto tutto questo, e come hai trovato la forza di andare avanti?

Nel corso della mia vita, ho passato di tutto e di più. Non ho mai potuto abbattermi, ho visto spesso e volentieri la morte molto da vicino. Bisogna necessariamente trovare la forza di reagire. Altrimenti, in qualsiasi occasione, basta mettersi a tavolino e pensarci. Una soluzione c’è sempre. E’ importante sempre credere in quello che si fa, e combattere sempre per il bene di tutti: di te stessa e degli altri.

Hai iniziato questo meraviglioso percorso insieme a tuo nipote Emanuele. Com’è lavorare con lui? Ci sono momenti in cui vi capita di non essere d’accordo su alcuni aspetti?

Lui è vissuto con me, e sa il mio carattere: è difficile non andare d’accordo con lui. Se io non accetto qualcosa, lui comunque rispetta tutti i miei voleri.

Parliamo adesso del libro a quattro mani che hai scritto proprio con tuo nipote, chiamato “Non c’è tempo per essere tristi”. Un titolo, questo, che affascina subito: come definiresti la felicità? Anzi, cosa è per te la Felicità?

La Felicità c’è: basta saper coglierla. Il lato bello c’è sempre nella vita, e bisogna essere felici di quello che abbiamo, saper valutarlo e tenerselo. La vita è un dono, e bisogna mantenerla.

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Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere a chi ti guarda e ti legge?

Dico sempre a tutte le mie coetanee e conoscenti: “Non abbattetevi, cercate di essere sempre voi stessi. Se potete, aiutate il prossimo”. A noi anziani piace avere i propri figli e nipoti accanto a noi: trasmetto sempre le cose più belle a tutti. Non basta scattare una fotografia alla nonna: andate a trovarla, portatela a mangiare una pizza. Tutto quello che mio nipote Emanuele fa con me, io lo auguro anche alle altre persone.

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Cosa consiglieresti a tutti i giovani? Quanto è importante sognare?

I giovani sono meravigliosi: è un momento molto difficile per loro. Tra i miei followers, ci sono molti giovani e stanno attraversando un periodo difficilissimo. Cercate di avere il coraggio, e di non abbattervi: di fare le cose più belle che potete, e di realizzarvi. Non abbattetevi, c’è sempre un inizio.

Intervista a cura di Stefania Meneghella

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Stefania Meneghella