Libri, cinema e musica: il Teatrodante presenta una nuova stagione culturale

Firenze, 11 marzo 2025 – La Fondazione Accademia dei Perseveranti, in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio, ha annunciato una serie di nuove iniziative culturali che promettono di arricchire il panorama artistico toscano. I dati parlano chiaro: oltre 10.000 ingressi e 3.000 giovani partecipanti agli incontri mattutini dedicati alle scuole, oltre a più di 400 abbonamenti emessi per la stagione in corso. Durante la presentazione tenutasi a Firenze, il consulente artistico Piero Pelù ha proposto un nuovo nome per il teatro, l’acronimo “Da.Mo”, sottolineando l’importanza del Teatrodante Carlo Monni non solo come palcoscenico, ma come uno spazio di aggregazione e partecipazione per tutti. “Vogliamo che ogni angolo del teatro diventi un luogo di incontro”, ha dichiarato Pelù, evidenziando come questo approccio sia fondamentale in un periodo in cui il dialogo è sempre più raro.

Il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, ha espresso apprezzamento per l’idea di Pelù, confermando che l’amministrazione valuterà le modalità più appropriate per implementarla. “Il nostro scopo è rendere il teatro un punto di riferimento non solo per Campi Bisenzio, ma per l’intera Toscana e oltre”, ha affermato Tagliaferri, sottolineando come i numeri attestino il ruolo vitale del teatro nella comunità.

Un programma ambizioso per il futuro

Sotto la direzione di Sandra Gesualdi e del presidente Andrea Bacci, la Fondazione Accademia dei Perseveranti guarda con ottimismo al futuro, con una programmazione che mira a coinvolgere sempre di più le diverse realtà culturali del territorio. Gli obiettivi per il 2025 includono la promozione della conoscenza reciproca, la convivenza delle differenze e l’accessibilità, attraverso collaborazioni con giovani artisti, eccellenze nazionali e associazioni locali.

La nuova campagna abbonamenti, prevista per luglio 2025, si arricchirà di eventi come la rassegna CaRa – Campi Racconta, che unisce letteratura e teatro. Questo progetto prevede presentazioni di libri accompagnate da spettacoli ispirati ai temi trattati, creando un dialogo tra narrazione scritta e rappresentazione scenica. Il 28 aprile, Aldo Cazzullo presenterà il suo libro “Il Dio dei nostri padri”, seguito da altri autori come Cristina Manetti e Nadia Terranova.

Attività culturali e progetti speciali

Il programma include anche iniziative come “Orme”, che offre itinerari storico-artistici alla scoperta delle bellezze di Campi Bisenzio. Il 16 marzo si svolgerà un percorso che attraversa la chiesa di Santa Maria e la chiesa di San Martino, mentre il 27 aprile sarà la volta della visita a “La Rocca Strozzi e le mura”. Dal 14 al 16 marzo, il progetto “Tavole – La graphic novel in teatro” porterà a Campi Bisenzio illustri ospiti come Davide Toffolo, per tre giorni di eventi dedicati al mondo della graphic novel e del teatro.

La Fondazione non si ferma qui: è prevista la 31esima edizione di “Luglio Bambino”, dal 2 al 16 luglio, che si estenderà per la prima volta a settembre con “Settembre Bambina”. La programmazione per la stagione 2025/26 includerà anche uno spazio dedicato al cinema, grazie alla collaborazione con il Festival dei Popoli, con proiezioni mensili di documentari sui diritti umani e questioni di genere.

Impegno per la comunità e la cultura

Il progetto di Biblioteca diffusa, attivato dopo l’alluvione, prevede punti di lettura nei teatri e nei musei, come il BiblioMuseo e il Bibliobus. La Fondazione è anche editore della rivista di letteratura per l’infanzia “Liber” e parteciperà al Salone del Libro di Torino insieme alla Regione Toscana. La programmazione prevede anche iniziative come “Noi e voi insieme per star bene”, che porta il teatro nelle RSA, e l’espansione della Scuola di Teatro con nuovi corsi.

Sandra Gesualdi ha ringraziato l’amministrazione per il sostegno alla cultura, evidenziando come i dati mostrino una stagione quasi interamente sold out. “Credo fermamente che la cultura sia politica e che debba combattere ogni forma di discriminazione”, ha affermato. Il presidente Andrea Bacci ha ribadito l’importanza di aprire il teatro alla città, sottolineando i risultati positivi ottenuti grazie alla sinergia tra la Fondazione, il Comune e i partner. Le attività della Fondazione Accademia dei Perseveranti sono supportate da Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Chiantibanca e Unicoop Firenze.

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Gianni Losaco