Gli abiti rivoluzionari (foto IG @ livingpod) - kosmomagazine.it
Un famoso stilista canadese ha creato degli abiti rivoluzionari, che cambieranno il futuro della moda grazie ad una speciale tecnologia.
Il settore della moda, come sappiamo, è un mondo che si evolve e cambia nel giro di pochissimi mesi: tantissimi stilisti cercano infatti continuamente di sorprenderci con degli abiti originali ed estremamente accattivanti. Durante la Milan Fashion Week 2024 abbiamo ad esempio visto i primi vestiti dotati di uno speciale tessuto intelligente. Quest’ultimo, grazie ad una mini telecamera integrata e ad una serie di fibre ottiche, riesce a cambiare colore con un semplice gesto della mano.
La rivoluzionaria tecnologia, sviluppata da AiDLab (Laboratory for Artificial Intelligence in Design) di Hong Kong, può inoltre estrarre un colore da una foto salvata sul proprio smartphone per proiettarlo sul tessuto, grazie anche all’aiuto dell’intelligenza artificiale. Uno stilista canadese, però, ha alzato ulteriormente l’asticella creando un abito robotico.
Gli abiti robotici che seguono la tua personalità
Ying Gao, una stilista canadese di Montreal e professoressa presso l’Université du Québec, sta letteralmente rivoluzionando il mondo della moda fin dalle sue radici. Il suo obiettivo principale è infatti quello di unire il fashion design con la più alta tecnologia dell’attuale epoca, utilizzando materiali di altissima qualità e sistemi robotici basati sull’intelligenza artificiale. Una delle sue ultime creazioni è il cosiddetto “robotic clothe” (abito robotico): un vestito caratterizzato da frammenti di specchi caleidoscopici che svolazzano sul tessuto in modo automatico. La geniale stilista canadese, per assemblare questi inusuali specchi, ha inoltre utilizzato una garza di cotone medicale impreziosita con finiture in oro 18 carati.
I componenti elettronici, che hanno lo scopo di far muovere le piccole strutture riflettenti, sono invece progettati da Simon Laroche. Il tutto viene poi completato con delle microcamere specializzate nel riconoscimento oculare, le quali riescono a capire quando una persone sta guardando con attenzione l’abito. L’obiettivo di questa speciale tecnologia è infatti quello di sorprendere ed emozionare tutti coloro che fissano per qualche secondo il vestito, attraverso il movimento degli specchi. In altre parole, l’abito deve apparire come se stesse “respirando”, grazie a delle strutture riflettenti che si muovono in modo armonioso.
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Ying Gao ha quindi creato un nuovo modo di vedere la moda: con le sue creazioni possiamo addirittura percepire l’anima delle persone attraverso i loro abiti robotici. E non solo: siamo persino in grado di emozionare lo spettatore non appena i suoi occhi si posano su di noi.
