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L’ex cinema De Amicis, situato in via Caminadella, sta per subire una significativa trasformazione, segnando la chiusura di un capitolo storico. Dopo oltre vent’anni di abbandono, l’immobile sarà riqualificato e diventerà una sala d’aste di Art-Rite, dove il passato del cinema si unirà al dinamico mondo dell’arte e del collezionismo. Questo intervento di restauro promette di riportare nuova vita a uno spazio che ha visto momenti di grande cultura e socialità.
Trasformazione dell’ex cinema De Amicis in sala d’aste
I lavori di ristrutturazione dell’ex cinema De Amicis sono già iniziati, mentre nei dintorni proseguono le operazioni per la realizzazione della linea M4 della metropolitana. Numerosi passanti si fermano a osservare i lavori in corso, cercando di scoprire dettagli sul recupero di questo storico teatro. L’intervento prevede una complessa opera di restauro e risanamento conservativo, con l’obiettivo di restituire dignità e funzionalità a un edificio che è rimasto inattivo per decenni.
Nel 2014, una perizia aveva accertato che l’immobile era dismesso, privo di arredi e impianti, ma frequentemente soggetto a occupazioni abusive. Nel 2020, la proprietà del cinema era passata a Starlight Express, fino a diventare parte del patrimonio di Banca Sistema, la quale ora si prepara a conferire una nuova identità all’ex cinema.
Impatto culturale della chiusura del cinema De Amicis
Il cinema De Amicis ha rappresentato per molti anni un importante punto di riferimento per gli appassionati del grande schermo, ma la sua trasformazione in sala d’aste segna un cambiamento significativo: da centro di cultura e aggregazione a un semplice spazio commerciale. Questo passaggio potrebbe riflettere una tendenza più ampia, ma non rappresenta certamente una buona notizia per la città e per coloro che continuano a vedere nel cinema un’esperienza collettiva di valore.
La chiusura del De Amicis rappresenta l’ennesima erosione di un luogo dedicato alla cultura, sostituito da una funzione puramente commerciale. Per anni, il cinema ha ospitato proiezioni, eventi e rassegne, e ora lascia il posto a un’attività priva di quel respiro culturale che ne aveva fatto un’istituzione. Non si tratta solo della chiusura di un cinema, ma di un simbolo che svanisce.
Art-Rite: la nuova casa d’aste
Art-Rite è emersa dall’esperienza di Kruso Kapital nel settore del credito garantito, espandendosi nel mondo dell’arte e del lusso. Questa casa d’aste, facente parte di Banca Sistema, ha raggiunto il pareggio di bilancio nel 2023 e mira a chiudere l’anno in utile, alimentata dall’interesse crescente per il settore della moda. Art-Rite è stata integrata in Kruso Kapital circa diciotto mesi fa e si occupa di arte antica, moderna e contemporanea, oltre alla compravendita di francobolli, monete e automobili da collezione.
Espansione nel mercato del lusso
Per diversificare il proprio business, Art-Rite ha deciso di entrare nel mercato del lusso. La prima asta dedicata a questo settore presenterà oltre cento borse firmate da prestigiose maison come Hermès, Louis Vuitton, Dior, Chanel e Prada. Il modello di guadagno della casa d’aste si basa sulle commissioni, che variano dal 20% al 25% del valore dell’oggetto venduto. Anche se i ricavi principali derivano da factoring e cessione del quinto, questa nuova iniziativa contribuirà a diversificare le entrate e a compensare la diminuzione del margine d’interesse causata dai tassi d’interesse ridotti.
Modalità di partecipazione all’asta
Il venditore riceverà l’intero ricavato dell’asta, mentre gli acquirenti potranno partecipare sia di persona che online. La maggior parte delle offerte proviene dal web, il che consente di coinvolgere collezionisti da tutto il mondo. «Circa il 10-15% dei compratori proviene dall’estero e, grazie alla piattaforma online, riceviamo proposte per quasi tutti i beni ancor prima dell’inizio dell’asta», afferma Gianluca Garbi, CEO di Banca Sistema. «L’evento si concentra esclusivamente sulla fase dei rilanci». Questo nuovo capitolo per l’ex cinema De Amicis si sta preparando a prendere forma, mentre l’attesa per il restauro continua.