Un ufficio del Pentagono ha testimoniato davanti ad una commissione del senato americano, in merito ai famosi oggetti volanti chiamati UFO.
Il 19 novembre 2024 è sicuramente una delle date più importanti per gli appassionati di ufologia, e per tutti coloro che negli ultimi decenni hanno seguito le varie testimonianze sugli oggetti volanti non identificati. Il senato degli Stati uniti, o meglio una commissione chiamata Senate Armed Services Subcommittee on Emerging Threats and Capabilities, ha finalmente deciso di approfondire scientificamente i casi più rilevanti di UFO (Unidentified Flying Object).
L’obiettivo principale è quindi quello di divulgare la verità ai cittadini americani e al mondo intero, ascoltando le varie testimonianze e fornendo un’analisi dettagliata e scientifica sugli avvistamenti. Il 19 novembre il senato ha ad esempio ascoltato Jon T. Kosloski, il direttore dell’All-Domain Anomaly Resolution Office (AARO) del Pentagono.
I segreti svelati sugli UFO
Il Pentagono, che è la sede del Dipartimento della difesa degli USA, ha infatti ricevuto centinaia di segnalazioni di nuovi avvistamenti UFO, anche se è difficile affermare con certezza che si tratti di navicelle aliene. Prima di continuare l’analisi, dobbiamo però ricordare che oggi gli oggetti non identificati non vengono più catalogati con l’acronimo “UFO”, ma con “UAP”. Quest’ultimo è infatti l’acronimo di Unidentified Anomalous Phenomena (fenomeni anomali non identificati). Ebbene, il Pentagono, assieme all’Office of the Director of National Intelligence (ODNI) e ad altre agenzie governative, ha ricevuto ben 1.652 segnalazioni di UAP fino ad oggi (il rapporto annuale pubblicato di recente lo travate QUI).
Ciò che sorprende però maggiormente è l’aumento degli avvistamenti negli ultimi mesi: tra maggio 2023 e giugno 2024 si contano 757 fenomeni anomali non identificati. La maggior parte sono stati visti nelle vicinanze di basi militari e di strutture di sicurezza nazionale. Si tratta quindi di fenomeni che devono assolutamente essere trattati in modo serio e con un rigore scientifico. Tuttavia – come ha evidenziato Jon T. Kosloski del Pentagono – fino ad oggi nessun UAP presenta una capacità tecnologica rivoluzionaria. Ricordiamo che su 1.652 segnalazioni una cinquantina sono in realtà dei semplici palloncini, uccelli o droni; 243 sono invece oggetti apparentemente comuni in attesa di una revisione finale.
Per quanto riguarda gli avvistamenti misteriosi, a cui è difficile dare una spiegazione scientifica per mancanza di prove o di dati, questi ammontano a circa 444 casi. Tuttavia, secondo Jon T. Kosloski, gli UAP più interessanti sono però solamente 21. Questi ultimi, che si presenterebbero con forme cilindriche, sferiche o triangolari, non hanno infatti ancora nessuna spiegazione fisica o ingegneristica.