
Martedì 11 marzo 2025, Lavis ospita la settima edizione della rassegna di cinema archeologico, un evento di rilievo organizzato dall’Associazione Culturale Lavisana in collaborazione con il RAM Film Festival di Rovereto e con il supporto del Comune di Lavis. La manifestazione prevede tre serate di proiezioni che si svolgeranno presso il Teatro Auditorium Comunale di Lavis, con inizio alle ore 20:30.
Il programma di quest’anno si distingue per la selezione di opere di carattere **archeologico**, tra le quali figurano alcuni dei film più apprezzati della scorsa edizione del festival roveretano. La serata inaugurale sarà dedicata interamente al tema del **dipinto**, offrendo un affascinante viaggio che parte dall’arte di **Raffaello** per giungere fino alla pittura rupestre preistorica, un’arte che, pur risalendo a millenni fa, conserva un fascino straordinario, paragonabile a quello delle opere rinascimentali.
La grotta cosquer
La **grotta Cosquer**, situata in **Provenza**, nei pressi di **Marsiglia**, è stata scoperta nel 1985 dal sommozzatore **Henri Cosquer**. L’accesso alla grotta richiede di percorrere un lungo corridoio sottomarino, rendendo la visita piuttosto impegnativa. Tuttavia, una volta superato il tunnel, il sommozzatore si trovò davanti a un panorama straordinario: una cavità decorata con centinaia di figure, tra cui forme geometriche, impronte di mani umane e animali, tutte dipinte sulle pareti. Gli studiosi hanno datato queste opere al **Paleolitico superiore**, risalenti a circa 30.000 anni fa, quando il mare si trovava a molti chilometri di distanza dalla grotta. Oggi, a causa dei **cambiamenti climatici**, il livello dell’acqua continua a salire, minacciando la preservazione di questi preziosi dipinti.
Nel 2016, la **Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra** ha avviato un ambizioso progetto che ha visto coinvolti esperti di diverse discipline, tra cui preistorici, geologi, climatologi e architetti. Grazie a questo progetto, è stata realizzata a **Marsiglia** una fedele riproduzione della grotta, aperta al pubblico per consentire a tutti di ammirare le meraviglie artistiche del passato. Il sito ufficiale, grotte-cosquer.com, offre ulteriori dettagli sulla visita.
Il film dedicato alla **grotta Cosquer** racconta la storia della sua scoperta e delle ricerche condotte, presentando interviste ai protagonisti e ricostruendo, attraverso la **realtà virtuale**, l’ambiente in cui vivevano gli artisti preistorici. Si tratta di un’opera che mira a trasmettere l’emozione di una visita all’interno della grotta, un’esperienza unica e suggestiva.
Il cartone di Raffaello
In apertura della rassegna, sarà proiettato il cortometraggio “Sala 5, il cartone di **Raffaello**”, incentrato sulla progettazione della sala museale che ospita il cartone preparatorio per “La scuola di **Atene**”, una delle opere più celebri di **Raffaello Sanzio**, conservata presso i **Musei Vaticani**. Questo disegno, di dimensioni pari a quelle del dipinto finale, è giunto fino a noi e attualmente è custodito nella **Pinacoteca Ambrosiana** di **Milano**. A differenza di quanto accadeva solitamente con i cartoni, che venivano spesso distrutti durante la realizzazione degli affreschi, il cartone di **Raffaello** è riuscito a sopravvivere, permettendo così di apprezzare un’importante fase del processo creativo dell’artista.
Il ram film festival di rovereto
Il **RAM Film Festival** si svolge ogni autunno a **Rovereto**, proponendo una selezione di documentari provenienti da tutto il mondo, focalizzati sul **patrimonio culturale** e sulle sfide legate alla sua conservazione. Ogni edizione del festival presenta un tema diverso: nel 2024, il focus era sulle **migrazioni**. I film partecipano a diversi premi, assegnati sia dal pubblico presente in sala, che può votare tramite schede, sia da giurie composte da esperti del settore. Le proiezioni sono suddivise in quattro sezioni principali: **Cinema Archeologico**, **L’Italia si racconta**, **Sguardi dal mondo** e **Cultura animata**, quest’ultima dedicata ai cortometraggi animati provenienti da varie nazioni.
L’evento di **Lavis** rappresenta quindi un’importante occasione per riflettere su temi culturali e storici, attraverso il linguaggio del cinema, contribuendo a mantenere viva la memoria del nostro patrimonio artistico e culturale.