Il cinema della Sardegna si prepara a brillare nella capitale tedesca. Il 22 marzo 2025, Berlino ospiterà “SU CINEMA”, una rassegna dedicata alla cinematografia sarda, curata dal Sardisches Kulturzentrum Berlin. L’evento si svolgerà presso Il Kino Berlin, situato in Nansenstraße 22, a partire dalle ore 16:30. Questa iniziativa, promossa dall’Istituto Fernando Santi in collaborazione con Cittadini del Mondo – Cinema per il Sociale e il Circolo culturale sardo di Berlino, si propone di esplorare le migrazioni che collegano la Sardegna ad altre parti del mondo.
La rassegna si concentrerà su due documentari significativi, entrambi in grado di offrire uno sguardo profondo sulle esperienze di chi ha scelto di vivere in Sardegna e di coloro che hanno dovuto abbandonare l’isola in cerca di nuove opportunità. Il primo film in programma è “Dall’est con amore”, un’opera di 29 minuti, diretta da Karim Galici e prodotta da Cittadini del Mondo – Cinema per il Sociale. Questo documentario, parte della rassegna “Video racconti per il sociale e l’inclusione”, racconta le storie di quattro donne provenienti dall’Est, unite da esperienze comuni e che hanno scelto la Sardegna come loro nuova casa.
Il secondo film, “Transumanze”, della durata di 52 minuti, è diretto da Andrea Mura e prodotto da Andrea Mura / Ginko Film. Questo documentario narra la storia della migrazione dei pastori sardi verso la Toscana negli anni ’60, affrontando temi di lavoro e conflitti sociali durante il passaggio alla modernità. Attraverso le esperienze di uomini e comunità, il film offre una prospettiva unica su un capitolo poco conosciuto della storia sarda.
Dopo le proiezioni, i registi Andrea Mura e Karim Galici parteciperanno a un dibattito informale, che si svolgerà nel foyer del cinema, accompagnato da un brindisi con prodotti tipici della Sardegna. Lorenzo Deidda, presidente del Circolo Sardo di Berlino, ha sottolineato l’importanza di questo evento, affermando che “SU CINEMA” rappresenta un’opportunità unica per raccontare l’identità sarda in modo autentico e senza pregiudizi. Il dialogo tra storie di emigrazione e immigrazione invita a riflettere su cosa significhi davvero sentirsi a casa e su come ogni movimento possa contribuire a ridefinire la propria identità e quella degli altri.
A chiudere la serata sarà Pierpaolo Cicalò, presidente dell’Istituto Fernando Santi, che da decenni si dedica alla promozione della cultura e dei diritti dei lavoratori. Cicalò ha espresso la sua soddisfazione per il sostegno a questa rassegna, evidenziando l’importanza di favorire l’incontro tra il cinema sardo e il pubblico berlinese. Anche Giuseppe Carboni, presidente di Cittadini del Mondo – Cinema per il Sociale, ha rimarcato l’obiettivo di stimolare momenti di riflessione attraverso le storie raccontate nei documentari, sottolineando il ruolo del cinema come strumento di connessione tra culture.
“Dall’est con amore” ha già avuto un ampio riconoscimento, essendo stato proiettato in diverse località della Sardegna e in molte città italiane, come Roma, Milano e Napoli. Dopo la proiezione a Vienna il 28 febbraio, il film approda a Berlino, presentato con sottotitoli in tedesco per garantire una fruizione ottimale al pubblico locale. La rassegna non si fermerà qui; a metà aprile, a Cagliari, sarà presentata in anteprima la premiere di “Donne in Avanti”, sequel di “Dall’est con amore”, sempre a cura di Karim Galici.
Il percorso di Cittadini del Mondo – Cinema per il Sociale continua, portando il cinema sociale sardo oltre i confini dell’isola e intrecciando storie e territori in un dialogo vivo e coinvolgente.