La Lockheed Martin ha consegnato alla US Navy (marina militare americana) la nuova arma laser HELIOS (High Energy Laser with Integrated Optical-dazzler and Surveillance), la quale sarà installata sui cacciatorpedinieri Classe Arleigh Burke.
“I nostri avversari stanno rapidamente sviluppando armi sofisticate, e le minacce alla flotta della US Navy stanno diventando sempre più impegnative. I nostri combattenti hanno bisogno di questa capacità adesso, per contrastare efficacemente le minacce: i sistemi aerei senza pilota e le navi d’attacco rapido”
Hamid Salim, vice presidente Advanced Product Solutions, presso la Lockheed Martin Rotary and Mission Systems
HELIOS è un’arma laser da 60 kilowatt, in grado di abbattere droni e dissuadere piccole imbarcazioni con un fascio laser ad alta energia. E non solo: se venisse utilizzato a bassa potenza, riuscirebbe ad abbagliare e a disorientare i sistemi di sorveglianza nemici, senza abbatterli. Inoltre, la Lockheed Martin prevede la costruzione di varianti da 100/150 kw, per aumentare la potenza dell’arma.
Le armi laser a energia diretta hanno molti vantaggi rispetto alle armi convenzionali: non hanno proiettili, colpiscono il bersaglio alla velocità della luce e, soprattutto, possono calibrare la potenza del colpo (l’arma può trasformarsi in letale o non letale).
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LE PROSSIME ARMI LASER
La Lockheed Martin sta sviluppando anche l’Hammerhead Laser, nonché un’arma laser da posizionare lungo le regioni costiere americane, con l’obiettivo di abbattere qualsiasi drone o missile ostile.
Un’altra arma laser in fase di sviluppo è la Tactical Airborne Laser Weapon System (TALWS) della Lockheed Martin, la quale sarà installata sugli aerei da combattimento.
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Articolo a cura di Fabio Meneghella