La NASA ha selezionato il progetto “Diffractive Solar Sailing” per la fase 3 del programma “NASA Innovative Advanced Concepts (NIAC)”. La fase 3 ha l’obiettivo di sviluppare i concept della missione, affinché abbiano il massimo impatto per la NASA, le altre agenzie governative e i partner commerciali.
“Mentre ci avventuriamo più lontano che mai nel cosmo, avremo bisogno di tecnologie innovative e all’avanguardia per guidare le nostre missioni. Il programma Innovative Advanced Concepts della NASA aiuta a sbloccare idee visionarie per avvicinarle alla realtà, come le nuove vele solari”.
Amministratore della NASA Bill Nelson
Come una barca a vela utilizza il vento per attraversare l’oceano, le vele solari sfruttano la pressione esercitata dalla luce solare per spingere una navicella nello Spazio. I classici modelli di vele solari riflettenti sono molto grandi, sottili e, soprattutto, dipendono dalla direzione della luce solare.
Le nuove vele solari diffrattive, recentemente selezionate dalla NASA, userebbero piccoli reticoli incorporati in film sottili, per sfruttare una proprietà della luce chiamata “diffrazione”, la quale permette alla luce di diffondersi quando passa attraverso un’apertura stretta. Ciò consentirebbe al veicolo spaziale di utilizzare in modo più efficiente la luce solare senza sacrificare la manovrabilità.
In altre parole, quando le onde luminose attraversano una piccola fessura, iniziano a diffondersi a forma di ventaglio sull’altro lato della barriera. Per sfruttare questo fenomeno la vela solare diffrattiva deve essere formata da piccoli reticoli incorporati in pellicole sottili, per diffondere la luce solare che li colpisce.
I film di metamateriali diffrattivi, dislocati sulla vela solare, consentirebbero anche l’inclination cranking, il posizionamento della sonda a vela solare diffrattiva in un’orbita attorno ai Poli del Sole, e una gestione termica superiore rispetto a una classica vela riflettente.
Per approfondire l’argomento nel dettaglio è possibile consultare il sito internet sciencedirect.com (Clicca QUI).
LEGGI ANCHE –> Nel 2026 la DARPA testerà il primo motore nucleare nello Spazio
NASA Innovative Advanced Concepts (NIAC)
Il programma “NASA Innovative Advanced Concepts (NIAC)” alimenta le idee visionarie futuristiche, che potrebbero trasformare le future missioni della NASA, come ad esempio la creazione di un sottomarino da inviare nel lago di Titano (una Luna di Saturno), oppure un dirigibile tra le nuvole di Venere.
LEGGI ANCHE –> Solar Orbiter: mai così vicini al Sole!
Per consultare l’elenco delle idee futuristiche, che potrebbero cambiare il mondo della tecnologia e della Scienza, è possibile consultare il sito internet dedicato agli studi della NIAC (Clicca QUI).
Articolo a cura di Fabio Meneghella