L’Arabia Saudita sarà presto nominata “paese ospitante” dei Mondiali di calcio 2034: i nuovi stadi saranno ai limiti della fantascienza.
La FIFA, che è la federazione internazionale che gestisce gli sport del calcio, ha recentemente annunciato i paesi ospitanti delle prossime due Coppe del mondo maschili, le quali si terranno nel 2030 e nel 2034. L’edizione 2030 verrà quindi ospitata in modo congiunto dalla Spagna, dal Portogallo e dal Marocco; quella del 2034 sarà invece ospitata dall’Arabia Saudita. Quest’ultimo paese, però, ha generato tantissime critiche da parte della comunità internazionale, in particolar modo da quella occidentale.
Michael Page, vicedirettore per il Medio Oriente e il Nord Africa di Human Rights Watch (HRW), ha recentemente lanciato l’allarme: il Mondiale di calcio in Arabia Saudita potrebbe comportare un costo umano inimmaginabile. Nel paese arabo sono stati infatti segnalati abusi sui lavoratori migranti, poca libertà di parola e tanti altri problemi legati ai diritti umani. Tuttavia, i progetti dei futuristici stadi vanno avanti.
Gli avveniristici stadi del Mondiale 2034
In questo momento, l’Arabia Saudita è impegnata nella progettazione, nella costruzione e nel restauro di innumerevoli infrastrutture che accoglieranno migliaia di turisti e di tifosi di calcio nel 2034. Secondo le ultime indiscrezioni, gli arabi starebbero complessivamente costruendo e restaurando circa 11 stadi e 185.000 nuove camere d’albergo. Tuttavia, l’edificio più innovativo dal punto di vista ingegneristico e architettonico è senza dubbio il nuovo stadio che verrà realizzato all’interno di The Line. Quest’ultima, che sorgerà nei pressi di Neom, è sostanzialmente una città futuristica ai limiti della fantascienza. I lavori sono già iniziati, ma gli ingegneri sono costretti a procedere con lentezza, poiché il progetto è estremamente ambizioso. L’intera città dovrebbe infatti costare addirittura 1.500 miliardi di dollari.
The Line, in base all’attuale progetto, sarà quindi una metropoli ecosostenibile lunga ben 150 chilometri e larga solamente 200 metri. I progettisti l’hanno inoltre collocata in pieno deserto, precisamente nella provincia di Tabuk a nord del Mar Rosso. Uno degli stadi più importanti del Mondiale di calcio 2034 dovrebbe quindi essere costruito proprio all’interno di The Line. Più specificatamente, gli ingegneri vorrebbero costruirlo a 350 metri di altezza sulla cima della futuristica megalopoli. Si tratterebbe quindi di un progetto ai limiti della fantascienza, che attirerebbe non solo numerosi tifosi da ogni angolo del mondo, ma anche tutti coloro che intendono far rispettare i diritti umani e quelli dei lavoratori. L’Arabia Saudita è infatti accusata di abusi sui lavoratori migranti e di non garantire i diritti umani alle minoranze del paese.