Le fedi sono un elemento cruciale del matrimonio e simbolo dell’eterna unione, è importante sceglierle con cura, poiché saranno il gioiello che sarà indossato per il resto della vita, è il simbolo di eterna unione che ci unisce in maniera inesorabile alla persone a cui si è deciso di affidare il proprio cuore.
In genere è lo sposo ad occuparsene dell’acquisto, fino all’arrivo, anche se la tradizione vuole che la stessa sposa sia partecipe, e il testimone maschio invece è colui che le deve portare nel giorno del matrimonio, in caso di pagetti e damigelle, invece saranno loro a doverle portare, saranno poggiate sul cuscino portafedi, che non solo deve richiamare lo stile del matrimonio, ma anche sia nel colore che nel tessuto l’abito scelto ed indossato nella sposa.
Le fedi dovrebbero essere simili tra loro e differenziarsi solo per la grandezza, più larghe per l’uomo, più sottili per la donna. La diversa colorazione dipende dalla diversa composizione dei materiali presenti, e variano dall’oro, all’oro bianco, all’argento, al ramato, al platino, per una fede più moderna, esistono anche fedi in legno. Il materiale tradizionale, però, dovrebbe essere l’oro soprattutto per la simbologia che quest’ultimo ha insita in sé; quest’ultimo infatti è simbolo di eternità per la religione cristiana, per questo gli sfondi delle icone e delle decorazioni di molte chiese sono d’oro ed anche le aureole dei Santi. Su questa scelta però vi è il libero gusto degli sposi, che possono scegliere ciò che più preferiscono e trovano consono al loro stile, al contrario, per quanto riguarda dove quest’ultima va portata sembrano non esserci eccezioni, l’anulare della mano sinistra è sempre la scelta che va effettuata e questo per due motivi: il primo religioso, un antico rito della liturgia cattolica quando il celebrante, toccate le prime tre dita della mano sinistra dice: “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…” mettendo poi l’anello, così benedetto, nel quarto dito della mano degli sposi, l’altro molto più romantico perché si dice che la vena dell’amore passi proprio attraverso l’anulare della mano sinistra e da lì porta direttamente al cuore.
Altra cosa personalizzabile è l’incisione presente, anche se la scelta del nome degli sposi risulta essere l’opzione più frequente, e il grande giorno è necessario far si che quest’anello domini la scena, questo è il consiglio più importante!
Articolo realizzato da Manuela Ratti